Il ciclone Mourinho all'attacco

Silvia Tironi

Inter-Roma, la partita della discordia, e delle polemiche. Che dopo il match di domenica sera (finito con un discutissimo 3 a 3 a causa di un rigore inesistente concesso ai nerazzurri) non sembrano proprio volersi placare. Tanto da aver ormai non solo infastidito oltremodo, ma addirittura esasperato l'allenatore della squadra milanese Josè Mourinho. Il quale stamattina, nella conferenza stampa alla vigilia dell'impegno di Coppa Italia,parlando delle ultime polemiche successive alla gara con la Roma., si è scatenatenato, catturando l'attenzione dei presenti con un monologo di oltre cinque minuti. Sul banco degli imputati è finita innanzitutto la "prostituzione intellettuale", così lontana "da me", ha detto il tecnico nerazzurro. "A me piace l'onestà intellettuale", ha sottolineato Mourinho. "e mi sembra che negli ultimi giorni cisia una grandissima manipolazione intellettuale, un grande lavoroorganizzato per cambiare l'opinione pubblica per un mondo che non è ilmio". È un fiume in piena l'allenatore della corte di Moratti, e non risparmia niente e nessuno: "Negli ultimi due giorni non si è parlato della Roma con il migliorcentrocampo d'Italia che finirà la stagione con zero titoli, così comeil Milan mentre la Juve ha vinto con tanti errori arbitrali. Ranierista con Spalletti ma io sto con Zenga, Del Neri e Prandelli che hannoperso tre punti contro la Juve. Sono con Novellino e Marino perché perloro sarà meglio non giocare e mandare in campo la Primavera. Dico che forse è meglio non giocare questo fine settimana, domani e sabato perché chissà, magari sta perarrivare uno scandalo, arriva qualche cartellino...". Mourinho continua ad attaccare: "Io nonmanipolo l'opinione pubblica, non sono il campione del prime time, nonsi parla del Milan a -11, si parla di Balotelli sul rigore sul qualecomunque non si può dire che non c'é. Non si è parlato della Juve che ha conquistato tanti punti con erroriarbitrali", dice il portoghese, "mentre l'unica gara che abbiamo vintocon un errore a favore è stato a Siena e io l'ho detto. Ma forse sonotroppo avanti e si preferiscono conferenze stampa stile Medioevo". E a proposito di errori arbitrali, l'allenatore prosegue: "Io sono andato davanti alle telecamere per dire chela mia squadra ha vinto a Siena con un errore dell'arbitro. Il giornodopo l'allenatore di una squadra con la maglia bianco e nera, cheguarda le partite dell'Inter, è andato in televisione e ha ammesso diaver segnato un gol in fuorigioco... che bravo...". Ne ha anche per la prossima giornata di campionato, che vedrà impegnate Roma e Juventus rispettivamente contro Udinese e Torino: "Sono accanto a Marino e Novellino", dice Mourinho, riferendosiall'allenatore dei friulani e a quello dei granata; "Si avvicina ilgiorno dello scandalo...Mancano 91giorni, poi me ne vado in vacanza. Per 91 giorni sonocapace di fare una conferenza stampa medioevale. Io parlo con la stampaperché sono obbligato. Spalletti parla prima della partita, parladurante l'intervallo e parla dopo la partita: è 'primetime', è amico ditutti. Io non sono così".