Bugatti da 6 milioni di euro
E’ rimasta parcheggiata in un garage per quasi cinquant’anni, impolverata in mezzo a chissà quante altre cose, per venire alla luce solo ora che il suo proprietario è morto e nel testamento ha lasciato scritto di cederla al nipote. Che si è così ritrovato fra le mani un tesoro di automobile: un esemplare della Bugatti 57S Atlante. Una chicca per i collezionisti che di fronte a lei perdono il fiato come solo una donna sa fare davanti ad un paio di scarpe o ad una borsa all’ultima moda. Parcheggiata in garage Progettata quasi completamente dal figlio di Ettore Bugatti, Jean Bugatti, nel 1934, la 57S Atlante è rimasta in produzione per 5 anni e venduta in molte versioni. Una di queste venne acquistata nel 1955 da un medico di Newcastle, Harold Carr, per 895 sterline. Uno che, evidentemente, nutriva una vera e propria passione: assieme alla Bugatti, sono state ritrovate una Aston Martin e una Jaguar tipo E. L’uomo è morto lo scorso anno a 89 anni, lasciando il gioiello a quattro ruote al nipote che, praticamente, l’ha ritrovata quasi nuova, dal momento che è rimasta parcheggiata dagli inizi degli anni Sessanta. Un tesoro in garage: secondo le stime degli esperti, potrebbe essere battuta all’asta per sei milioni di sterline, pressappoco 6,2 milioni di euro, nel corso di “Retromobile”, la fiera specializzata che si svolgerà a Parigi il prossimo 7 febbraio. James Knight, della casa d’aste Bonham’s, ha festeggiato il ritrovamento, “uno delle ultime grandi scoperte di auto d’epoca”. Saranno tutti in fila per averla nel proprio parco macchine e già si prospetta una vendita record, capace di abbattere qualsiasi record. Quanto valgono le rosse Ferrari In effetti, a conti fatti, le previsioni sono azzeccato. Basti pensare che l’auto d’epoca battuta ad un’asta con il valore più alto è stata nel 2007 la Ferrari 330 del 1962: per lei sono arrivati ad offrire 9,3 milioni di dollari, l’equivalente di 6.676.000 euro. Seguono sul podio un’altra rossa, la Ferrari 340 del 1953 con 5,7 milioni di dollari (4.092.000 euro) e una Shelby Cobra del 1966 con 5,5 milioni di dollari (3.948.000 euro). Il Cavallino rampante di Maranello fa da padrone in questa particolare griglia di partenza con le 250 Gt, 512S, 340 MM e Dino. Spazio anche per una Bentley 4-Liter del 1931 che è stata battuta per 4,510 milioni di dollari (3.247.000 euro). Gli esperti rimangono comunque alla finestra. Non solo per la fresca scoperta della Bugatti direttamente del nord dell’Inghilterra, ma anche per una Lamborghini Miura Roadster del 1968, il cui restauro è costato 330mila dollari, ovvero 236.881 euro. E’ la Lamborghini più desiderata al mondo e l’unico esemplare esistente sarà battuto dalla casa d’aste di auto d’epoca Kidston.