Ritrovato Paul Gascoigne

Dario Mazzocchi

Alla fine il mistero è stato risolto: Paul Gascoigne non ha trascorso il Natale in famiglia perché era in una stanza d’albergo, ad ubriacarsi per conto suo. Lo riporta il tabloid inglese Daily Star che racconta la triste giornata dell’ex giocatore tra i fiumi dell’alcol. Ironicamente, Gascoigne era in un hotel a pochi passi dalla clinica dove sta cercando di disintossicarsi alla modica cifre di 2.000 sterline (pressappoco duemila euro) a settimana, a Minsterworth, nel Gloucestershire. Sarebbe stato lui stesso a rivelare la sua giornata con una serie di telefonate ai famigliari. Ieri il ritorno in clinica. Secondo il tabloid, Gazza era fortemente depresso per l’intervista rilasciata dal figlio 12enne Regan nel documentario “Surviving Gazza”, prodotto da Channel 4 (la stessa emittente che ha mandato in onda il discorso di Natale del presidente iraniano Ahmadinejab, suscitando grandi polemiche Oltremanica, ndr), e che andrà in onda il 5 gennaio. Nel filmato Regan ripercorreva la vita famigliare con un padre come Paul, dicendo che non è stato per niente facile condividere lo spazio con uno che calcisticamente era idolo dei tifosi, ma un pessimo genitore tra le mura domestiche. “Probabilmente mio padre morirà presto”, dice Regan in un passaggio dell'intervista. “Non credo che ci sia alcun modo per aiutarlo. Stiamo perdendo il nostro tempo. Se potessi, lo vorrei fuori dalla mia vita per sempre”.