Gilbert e Nibali. Festa per due a Toledo
Altro che imboscate spagnole ai danni di Vincenzo Nibali. Nella 19° frazione della Vuelta vinta da Philippe Gilbert, a tirare un brutto scherzetto agli altri uomini di classifica è stato proprio la jaqueta roja italiana, che non si è fatto sorprendere dai fuochi d’artificio scoppiati nel finale e ha guadagnato altri 12, preziosissimi secondi su Ezequiel Mosquera, ora staccato di 50” in classifica generale. Una significativa prova di forza quella di Nibali e di tutta la Liquigas, alla vigilia della frazione decisiva della Vuelta, quella con arrivo in quota alla Bola del Mundo. La tappa – Pur non aspettandoci un epilogo così movimentato, avevamo anticipato ieri che la frazione con arrivo a Toledo non era certo un semplice trasferimento per il gruppo. La lunghezza della frazione (234 km) e il profilo altimetrico movimentato lasciavano presagire che i velocisti avrebbero avuto vita dura nel controllare la corsa. E infatti nello strappetto a sei chilometri dal traguardo la corsa è esplosa. Annullata la fuga a lunga gittata promossa da Florencio, Ocana, Jufre Pou, Roels, infatti, il gruppo affronta a mille l’ultimo “zampellotto” prima dell’arrivo. Lampre e Quick Step forzano i ritmi per escludere dai giochi Cavendish; attaccano in rapida successione Barredo, Gilbert, Bole, Luis Leon Sanchez e in discesa il plotone esplode. Il risultato è che davanti si forma un drappello di 11 corridori quando al traguardo mancano 3 km: tra questi Gilbert, Farrar, il nostro Pozzato, Velits (terzo nella generale), Bennati e, appunto, Vincenzo Nibali. Sul traguardo Gilbert si toglie il suo secondo sfizio in questa Vuelta, precedendo allo sprint Farrar e Pozzato. Alle loro spalle Velits e Nibali se la godono, mentre il cronometro penalizza gli altri uomini di classifica. Joaquin Rodriguez è quello che se la cava meglio, perdendo solo 6”. Luis Leon Sanchez e Roche pagano 8”, Mosquera e gli altri lasciano sul traguardo di Toledo 12”. In qualche modo si salva anche Frank Schleck (Saxo Bank) che, a causa di una foratura, ha perso le ruote dei migliori: siccome l’inconveniente è avvenuto negli ultimi 3 km, il lussemburghese è stato accreditato del tempo del drappello in cui si trovava insieme a Xavier Tondo; 14” il suo ritardo rispetto a Nibali. Ordine d’arrivo 19° tappa 1. Philippe Gilbert (Omega Pharma Lotto); 2. Tyler Farrar (Garmin) a 1”; 3. Filippo Pozzato (Katusha) a 1”; 4. Sebastian Hinault (AG2R) a 1”; 5. Peter Velits (Htc Columbia) a 1”; 6. Vincenzo Nibali (Liquigas) a 1”; 7. Nikolas Maes (Quick Step) a 1”; 8. Grega Bole (Lampre) a 1”; 9. Daniele Bennati (Liquigas) a 1”; 10. Paul Voss (Milram) a 1”. Classifica generale 1. Vincenzo Nibali (Liquigas); 2. Ezequiel Mosquera (Xacobeo Galicia) a 50”; 3. Peter Velits (Htc Columbia) a 1’ 59”; 4. Joaquin Rodriguez (Katusha) a 3’ 54”; 5. Frank Schleck (Saxo Bank) a 3’ 57”; 6. Xavier Tondo (Cervelo) 4’ 02”; 7. Nicholas Roche (AG2R) a 4’ 10”; 8. Thomas Danielson (Garmin) a 4’ 12”; 9. Carlos Sastre (Cervelo) a 4’ 28”; 10. Luis Leon Sanchez (Caisse d’Epargne) a 5’ 50”.