Alonso e la Ferrari naufragano a Spa. Addio Mondiale
Più che tra le suggestive foreste tra Belgio e Germania, alla Ferrari sarà sembrato di essere a Caporetto. Il week end motoristico di Spa, infatti, ha forse spento definitivamente le speranze iridate di Fernando Alonso e del Cavallino Rampante, ormai lontani 41 punti dal leader della classifica mondiale Lewis Hamilton. Giornata nera – Le qualifiche sfortunate di sabato che lo hanno relegato in 10° posizione, Barrichello che lo centra dopo pochi giri costringendolo a tornare ai box, la pioggia che sparisce appena montate le gomme intermedie (e costringendolo a un nuovo pit stop) e infine il suo errore al 38° giro e il conseguente ritiro. Certo Alonso non può essere soddisfatto della sua prova, soprattutto in virtù del fatto che Hamilton e Webber (ossia i due rivali più accreditati per il titolo) hanno occupato i due gradini più alti del podio. Insomma un vero e proprio patatrac, lenito solo in parte dalla gara regolare e senza sussulti di Felipe Massa, giunto quarto a un paio di secondi dall’ottimo Robert Kubica (Renault). Classifica – Oltre ad Alonso, tornano da Spa con le ossa rotte Sebastian Vettel e Jenson Button: il pilota della Red Bull è stato autore dell’ennesima gara scriteriata, soprattutto nell’episodio dell’incidente con l’inglese della McLaren. Una manovra sbagliata che è costata il ritiro a Button (anche per lui i sogni mondiali sono appesi a un filo) e una penalità a Vettel che, tra scelte di gomme sbagliate e soste ai box per cambiare il musetto danneggiato nello scontro, si è ritrovato nei bassifondi della classifica. Quindi, a sei gare dal termine della stagione, i pretendenti al titolo sembrano essere due: Hamilton e Webber, divisi da tre lunghezze. A meno che a Monza, il 12 settembre, non succeda qualcosa di pazzesco. Ordine d’arrivo Spa 1. Lewis Hamilton (McLaren); 2. Mark Webber (Red Bull) a 1’; 3. Roberto Kubica (Renault) a 3’; 4. Felipe Massa (Ferrari) a 8”; 5. Adrian Sutil (Force India) a 9”; 6. Nico Rosberg (Mercedes) a 12”; 7. Michael Schumacher (Mercedes) a 15”; 8. Kamui Kobayashi (BMW Sauber) a 16”; 9. Vitaly Petrov (Renault) a 24”; 10. Vitantolio Liuzzi (Force India) a 34”. Classifica Iridata 1. Lewis Hamilton (McLaren) pt 182; 2. Mark Webber (Red Bull) 179; 3. Sebastian Vettel (Red Bull) 151; 4. Jenson Button (McLaren) 147; 5. Fernando Alonso (Ferrari) 141. Classifica squadre 1. Red Bull 330; 2. McLaren 329; 3. Ferrari 250.