Vittoria sofferta in Finlandia per l'Italia del basket

Roberto Amaglio

Vittoria doveva essere e vittoria è stata. Ma che paura! L’Italia del basket, infatti, è riuscita a espugnare il palazzetto di Vantaa solo negli ultimi minuti, battendo 85 a 83 la Finlandia, ossia la Cenerentola del raggruppamento A. Una vera e propria battaglia per gli azzurri allenati da Simone Pianigiani, i quali forse hanno tirato i remi in barca nel secondo tempo, quando il tabellone li vedeva agevolmente avanti di ben 18 punti. Un errore che poteva costare molto caro, visto che gli ultimi minuti sono stati al cardiopalma, con i nostri avversari capaci anche di mettere la freccia e di andare sul +3. Apprensione a parte, questa vittoria ci regala una buona e una cattiva notizia: la buona è che l’Italia ha ottenuto la sua terza affermazione consecutiva, la seconda in trasferta. Purtroppo, però, la vittoria di Israele in Lettonia ci lascia ben poche speranze di accedere direttamente agli Europei. Insomma, l’Additional Qualifying Round, ossia il ripescaggio dell'anno prossimo, sembra essere sempre più probabile. La gara – Che la Finlandia facesse sul serio l’aveva già predicato il ct azzurro. Infatti i padroni di casa, a un passo dalla retrocessione europea, gettano sul campo tutta la loro aggressività. Il quintetto azzurro viene inizialmente sorpreso, tanto da andare sotto di 6 punti. Tuttavia, una volta registrata la difesa e ottenuto il vantaggio con Mancinelli a 60” dalla prima sirena, l’Italia prende il largo nel secondo quarto. Ottime le percentuali anche da tre in questo frangente, con Belinelli che fa ripartire benissimo l’azione visto il pressing esasperato dei finlandesi. Si va quindi al riposo sul 48 a 30. Il secondo tempo è da dimenticare. La difesa non mette la museruola al solito Ranniko, che mette dentro punti pesanti. In attacco, invece, la precisione del primo tempo è un lontano ricordo. La Finlandia torna sotto, anzi, a quattro minuti dal termine ci sorpassa (76 a 75). Rimaniamo sotto fino a 50” dal termine, quando Mancinelli stoppa Lee e lancia Belinelli a canestro per i due punti del sorpasso (82 a 81). Il finale è un alternarsi di time out e di giocatori mandati in lunetta. Ranniko è un killer e non ne sbaglia uno. Belinelli se la cava altrettanto bene, con un 3/4 che tiene a distanza gli avversari (85 a 83). L’ultima azione è dei finlandesi: Ranniko va a sbattere contro il muro difensivo azzurro, il quale si ripete anche sul giovane Salin. La palla resta lì, lontana dal canestro. E la sirena suona regalando all’Italia altri due punti d’oro. Peccato solo che Israele abbia passeggiato sul campo della Lettonia. Finlandia-Italia 83-85 (18-19, 12-29, 29-17, 24-20) Finlandia: Koivisto, Nikkila, Muurinen 1, Huff 16, Lee 10, Kotti 13, Iisalo, Virtanen, Rannikko 22, Kanervo 3, Makalainen 2, Salin 16. Coach: Dettmann. Italia: Giachetti 7, Mancinelli 6, Bargnani 24, Mordente 7, Crosariol 2, Ress 4, Gigli, Vitali ne, Aradori, Belinelli 23, Maestranzi 5, Carraretto 7. Coach: Pianigiani. Statistiche Italia: tiri da due 13/41; tiri da tre 9/20; tiri liberi 32/37.