Bargnani & C. schiacciano la paura
Arriva finalmente la prima vittoria del nuovo ciclo targato Pianigiani per l’Italia del basket. Nel terzo turno di qualificazione agli Europei 2011 in Lituania, infatti, gli azzurri piegano a Bari la Finlandia con il punteggio di 82 a 73 e tengono accese le flebili speranze di strappare direttamente il pass per la rassegna continentale: ora Bargnani e compagni dovranno andare a vincere sul campo del Montenegro (a punteggio pieno) per giocarsi il tutto nella seconda parte del girone, con le sfide a campi invertiti. Spiraglio di luce – Nonostante il cammino verso l’Europeo resti proibitivo, bisogna accogliere di buon grado questa prima gioia, anche perché qualcosa di buono sul parquet di Bari lo si è visto. I primi due nomi che ci vengono in mente sono quelli di Bargnani (divenuto incredibilmente decisivo, quasi fondamentale, anche in maglia azzurra) e del play-maker Maestranzi, autori di due ottime gare. Tuttavia per tre quarti di gara pure la fase difensiva è apparsa solida, così come fluida è stata la trasmissione di palla, soprattutto quando gli avversari marcavano a uomo. Insomma, prendiamoci sti punti e guardiamo avanti con più calma e maggior fiducia. La gara – Spinti dai 4200 del PalaFlorio, il quintetto italiano parte alla grande: aggressivo in difesa, bravo a far girare palla in avanti e con il solito Mago Bargnani a fare grandi cose sotto canestro. I finlandesi restano in qualche modo a galla solo grazie a Rannikko (miglior realizzatore del match con 27 punti) e a dei tiri forzati che trovano la reticella. Il primo parziale si chiude comunque con l’Italia davanti 28 a 13 e anche nel secondo quarto la nazionale regge bene, arrivando all’intervallo con un margine di +12 (36-24). Le fiammate all’inizio del terzo quarto di Bargnani ci portano sul +20, ma ecco arrivare il black-out azzurro: la Finlandia ci mette in difficoltà sfruttando delle disattenzioni sui rimbalzi e sui blocchi centrali. Se a questo si aggiunge la mano calda di Rannikko e un’improvvisa defaillance in attacco contro la difesa a zona, si spiega il terribile parziale di 17 a 3 che riporta i finlandesi in gara (60-55). Nell’ultimo quarto Mancinelli e Aradori sembrano mettere i sigilli alla gara, ma la Finlandia si avvicina fino al -3 quando alla sirena mancano ancora 5’. A svegliarci dall’incubo, però, arriva la tripla di Carraretto che spezza le gambe ai finlandesi. Gli ultimi minuti di gara tornano a ricordare i primi, con Maestranzi e Bargnani che suggellano il primo trionfo azzurro in questo girone di qualificazione. Ora, come detto, si va in Montenegro, vero banco di prova per gli azzurri e i loro sogni europei. Italia-Finlandia 82-73 (28-13, 47-34, 60-55, 82-73) Italia: Mancinelli 8, Bargnani 24, Poeta, Mordente, Crosariol, Ress 3, Gigli 9, Vitali 2, Aradori 4, Belinelli 15, Maestranzi 10, Carraretto 7. Allenatore: Simone Pianigiani Statistiche Italia. 20/30 da due, 9/28 da tre, 15/21 dalla lunetta. Finlandia: Koivisto, Nikkila 4, Muurinen, Huff 10, Lee 6, Haanpaa, Kotti 2, Iisalo 3, Mottola 5, Virtanen 13, Rannikko 27, Kanervo 3. PS Oltre alla vittoria della nazionale maggiore, un’altra bella notizia ha caratterizzato la domenica del basket italiano. A Poprad (Slovacchia), infatti, le giovani cestiste della nazionale Under 18 hanno battuto la Spagna 66 a 61 salendo sul tetto d’Europa (mancavano dal 1994).