L'Argentina strapazza il Messico e passa ai quarti
I messicani passeranno i prossimi giorni a mandare in onda moviole su moviole. E ci può anche stare, perché la scofitta per 3-1 contro l'Argentina negli ottavi di finale del Mondiale affonda le radici in un gol di Tevez (1-0) segnato in fuorigioco di mezzo chilometro. Nessuno, né l'arbitro italiano Rosetti né il guardalinee Ayroldi, ha segnalato l'irregolarità. Biancocelesti in vantaggio e Messico costretto a inseguire un avversario già di suo tremendamente più forte. Ma attenzione: l'episodio va preso per quel che è, senza far tragedie. Se è vero che gli argentini hanno ricevuto un regalo dalla terna arbitrale, lo è altrettanto che hanno giocato meglio del Messico e con più intensità, mandando in gol anche Higuain e di nuovo Tevez (doppietta) senza ricorrere a trucchetti, mettendo in vetrina un Messi ancora senza gol ma sempre nel vivo dell'azione e un calcio assai efficace. Solo sul tre a zero s'è aperto qualche spiraglio e per i messicani è arrivato almeno il gol della bandiera. Ha vinto la squadra migliore. Il calendario dei quarti prevede un incontro epocale: Germania-Argentina, remake della finalissima di Italia '90 vinta dai tedeschi. Maradona è uno che certe cose se le lega al dito.