Montepaschi stira l'Armani in Gara 2. Netto 81 a 59
Tutto come previsto in quel di Siena, dove la Montepaschi rifila il secondo diretto all’Armani e si cuce sulle maglie l’ennesimo scudetto della sua gloriosa storia. I toscani, infatti, hanno regolato i rivali con un perentorio 81 a 59, frutto di una superiorità tecnica impressionante: sugli scudi per i padroni di casa Sato, Eze e McIntyre, i quali hanno preso per mano i compagni anche durante il primo quarto, l’unico in cui i milanesi sono riusciti a imporre il loro gioco. Ritmi bassi e attenzione difensiva sono le carte che l’Armani getta sul parquet per tagliare le gambe alla Montepaschi. L’idea è pregevole e i risultati pure, tant’è vero che alla fine dei primi 10’ gli ospiti sono avanti 18 a 17. L’entusiasmo dell’Armani, però, dura poco. Il secondo quarto degli ospiti è infatti imbarazzante. Solo negli ultimi minuti prima dell’intervallo i milanesi perdono sette palloni, venendo trafitti dagli imbattibili cecchini di Siena. Alla fine il parziale del 22 a 6 (39 a 24 all’intervallo) parla da solo. Gli ultimi 20’ sono pura accademia. L’Armani pensa già a Gara 3, in programma a Milano giovedì sera; Montepaschi, invece, non infierisce: in fondo per i campioni d’Italia basta e avanza il 2 a 0 nella serie.