La prossima stagione per rilanciarsi, forse senza la Champions. Il Milan si lecca le ferite e guarda alla sfida col Napoli, nel tentativo di raggiungere un quarto posto ora molto lontano. Intanto sul mercato in uscita qualcosa si starebbe già muovendo. Secondo La Gazzetta dello Sport, infatti, Malick Thiaw, scelto per una sua rimanenza in estate al posto di Pierre Kalulu (diretto alla Juve), potrebbe tornare in Germania al Bayer Leverkusen. Così riporta SportBild, la squadra rossonera lo avrebbe messo tra gli obiettivi tanto che avrebbe già avviato dei contatti concreti con l'agente del giocatore.
I campioni di Germania, infatti, sono alla ricerca di un nuovo leader difensivo che prenda il posto del partente Tah e hanno individuato nel centrale tedesco di origini senegalesi e finlandesi classe 2001 il profilo perfetto. Thiaw ha un contratto col Milan in scadenza nel 2027, ma non ci sono al momento contrattazioni per discutere di un eventuale prolungamento, per questo davanti all’offerta giusta (si parla di circa 25 milioni) il giocatore potrebbe partire e un ruolo potrebbe giocarlo anche la volontà del giocatore, che da quando Nagelsmann è diventato c.t .non è più stato convocato in nazionale e quindi potrebbe decidere di tornare in patria per avere più chance di giocarsi il Mondiale 2026.
Milan, vittoria in rimonta contro il Como: Reijnders salva Conceicao con assist e gol
Il Milan vince in rimonta sul Como per 2-1 e prova a riavvicinarsi alla zona Europa. Sono Pulisic e Reijnders a firmare ...Intanto Gimenez, fresco di vittoria in Nations League con il suo Messico, cui sarà a Napoli. Tornato dall’America con un fastidio alla caviglia, ha recuperato la botta e sarà presente al Maradona, anche se la sua presenza come titolare nell’attacco rossonero dal 1’ è messa in dubbio da Tammy Abraham, che lo insidia per una maglia da titolare. L’ex Feyenoord, da oltre un mese all’asciutto, non si dice preoccupato per i mancati gol: “Abbiate fede, i gol arriveranno — sono le sue parole nell’intervista al Corriere della Sera — Ne sono sicuro. L’importante è che vinciamo, come è successo nelle ultime due partite. Se segna Rafa (Leao, ndi) o Christian (Pulisic, ndi) o un altro compagno, è uguale. Col mister Conceicao stiamo lavorando duro. Non siamo contenti della classifica. Ma non è ancora finita".