Era finita male in pista, è finita malissimo ai box: al termine dei controlli post gara al Gp di Cina entrambe le Ferrari sono state squalificate per il riscontro di irregolarità tecniche. Annullati così i pur deludenti piazzamenti di Charles Leclerc, quinto, e Lewis Hamilton, sesto. E per la Rossa la situazione si fa già imbarazzante.
"Non c'era alcuna intenzione di ottenere alcun vantaggio. Impareremo da quanto accaduto oggi e ci assicureremo di non commettere di nuovo gli stessi errori". Con queste parole la scuderia del Cavallino commenta con un comunicato sui social la doppia squalifica di Leclerc e Hamilton.
"Chiaramente non era questo il modo in cui volevamo concludere il nostro weekend in Cina, non per noi e non per i nostri tifosi il cui supporto per noi è incrollabile", ha aggiunto la Scuderia spiegando che "dopo le verifiche post-gara della Fia, entrambe le nostre auto sono state trovate non conformi alle normative per motivi diversi. L'auto 16 è stata trovata sottopeso di 1 kg e l'usura dello slittamento posteriore dell'auto 44 è stata trovata 0,5 mm sotto il limite. Charles ha seguito una strategia a una sosta oggi e questo ha comportato un'usura molto elevata dei suoi pneumatici, causando un sottopeso dell'auto. Per quanto riguarda l'usura dello skid di Lewis, abbiamo valutato male il consumo di un piccolo margine".