sonoro ko
Juventus, gli estremi rimedi di Flavio Briatore: "Giocatori strapagati, che fine devono fare"
Flavio Briatore perde le staffe. Accade dopo la sconfitta subita dalla Juventus contro l’Atalanta. Una sonora disfatta, dato che i bianconeri hanno perso 0 a 4. Quanto basta a scatenare l’imprenditore: “La Juve mi sembra che sia a un livello mai visto - ha tuonato su Instagram -. Avevamo una squadra con Allegri che era finita terza nel campionato e aveva vinto la Coppa Italia, però quando vinci secondo questa dirigenza mandi via la gente. Hanno mandato via Allegri, hanno mandato via i tre giocatori internazionali, c'era il portiere e invece adesso è nel Barcellona, noi invece adesso abbiamo Di Gregorio. Come fai a mandar via Szczęsny e prendere Di Gregorio? Danilo lo abbiamo trattato male, per noi è stato una bandiera. Cuadrado è stato mandato via e i nostri tifosi lo hanno fischiato”.
E ancora: "Lì è brutto, cari tifosi. Cuadrado l'hanno mandato via, lui ha un lavoro, lo dovrà fare e ora lo fa all'Atalanta. Loro che sono bravi l'hanno preso e noi che siamo pirla lo abbiamo lasciato andare". Finita qui? Niente affatto visto che Briatore se la prende anche con il dirigente sportivo Cristiano Giuntoli: "Siamo poi andati a Napoli a pescare Giuntoli - ha proseguito- . Se dovevamo pescare qualcuno a Napoli dovevamo pescare De Laurentiis, non Giuntoli. Poi abbiamo Calvo, che vi ricordate chi era. Calvo e Giuntoli sono una coppia infernale, hanno buttato via tutto quello che era passato e con cosa ci ritroviamo? Con giocatori strapagati e salari altissimi. I buoni giovani li abbiamo venduti tutti. Thiago Motta l'unica cosa che ha in comune con Mourinho, quello dei tempi giusti, è la lingua, per il resto abbiamo visto che il Bologna va avanti anche senza di lui".
Leggi anche: Sanremo 2025, l'affondo di Flavio Briatore su Elodie: "Poveraccia, perché attacca Giorgia Meloni"
Risultato? "Ora ci ritroviamo con contratti lunghissimi, con Giuntoli, Motta, contratti a vita, ma con questo gruppo non andiamo da nessuna parte. Per forza i tifosi sono arrabbiati: non c'è strategia, non c'è un padrone. Avevamo Allegri che era un padrone, uno che teneva la squadra anche nei momenti difficili, passato questo noi non abbiamo avuto più nessuno. Per cui datevi una mossa tutti quanti, ma non lo so come si possa fare. Fossi io manderei via tutti e ricostruirei con Allegri. Io sono amico di Max, non è che non gli ho mai fatto critiche. Ma rispetto a questi Allegri non è un fuoriclasse, è un leone. Qui, invece, sono gattini".