Esagerato
Max Verstappen, ecco perché rischia una maxi-squalifica: ombre nere in Formula 1
Quest’anno Max Verstappen dovrà stare attento, evitando esuberanze che possano portargli una penalità. Stesso discorso vale per Fernando Alonso, anche se la situazione dello spagnolo è meno grave perché la pressione comincerà a ridursi già dal 25 marzo e dunque dopo i primi due GP: decadranno tre punti comminatigli un anno fa nel GP d’Australia per guida pericolosa.
Per Max invece i primi punti decadranno solo dopo 11 gare (2 punti comminatigli il 30 giugno scorso per incidente con Norris nel GP d’Austria) e per la successiva decurtazione, altri due punti, bisognerà attendere addirittura il 28 ottobre, quando il Mondiale avrà già disputato venti GP.
Ciò perché sei punti Max li ha accumulati tutti fra ottobre e dicembre scorsi, in meno di un mese e mezzo. Una penalità lo condizionerebbe in una lotta Mondiale, in caso di RB21 positiva. Tra i top team l’unico ad avere la fedina penale pulita con entrambi i piloti è la Ferrari: Charles Leclerc e Lewis Hamilton sono a zero penalità, mentre Mercedes compare nella lista per il punto di George Russell, un peccatuccio veniale dietro safety car in occasione dell’ultimo GP di Miami.
Arrivato in Australia, nelle ultime ore Max ha detto che “è fantastico tornare a correre e iniziare ufficialmente la stagione — le sue parole — È bello vedere che la prima gara della stagione inizia a Melbourne; qui ho corso la mia gara di debutto in Formula Uno, quindi ci sono molti ricordi e vediamo sempre i fan appassionati venire qui a sostenerci”. E ancora: "In Bahrain abbiamo imparato molto dai test, ma c'è ancora molto lavoro da fare — ha concluso — Abbiamo delle idee su cosa possiamo fare e su come sfruttare ciò che abbiamo imparato nei test, quindi vedremo come andremo quando inizieremo a guidare in pista".