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Paolo Bertolucci picchia durissimo contro Berrettini: "Non è possibile, non è pensabile"
Dopo il k.o. contro Stefanos Tsitsipas a Dubai, ora Matteo Berrettini è caduto anche al Masters 1000 di Indian Wells, facendolo in un’ora e otto minuti e con un doppio 6-3. Nessuna rivincita dunque per ul romano sul greco, e Paolo Bertolucci, ai microfoni di Sky Sport, ci è andato giù duro.
"Lui all’inizio non è che sia andato fuori giri — la sua analisi a Sky Sport — non è che abbia esagerato con le spinte. Sono proprio arrivati degli errori, e con quegli errori si è creato un sacco di problemi in testa che non è mai riuscito a risolvere. Un giocatore che arriva davanti alla rete per tre volte, e invece di fare una volée abbastanza comoda per un giocatore di questo livello si affida a una timorosa stop and volley, che poi tanto stop non era, escono delle vie di mezzo e poi tutte le volte perde il punto, e questo non è possibile, non è pensabile".
La vittoria di Tsitsipas è stata strameritata, e Berrettini ha così lasciato Indian Wells con un po' di amaro in bocca: "Tsitsipas è stato la sua versione migliore degli ultimi due anni — ha proseguito l’ex tennista — quindi partiamo dal fare i complimenti a lui. Probabilmente non sarebbe stata sufficiente nemmeno la miglior versione di Berrettini, però ci sarebbe stata una partita che invece non c’è mai stata, è partito male ha messo la testa sott’acqua e da lì non è mai riuscito a venirne fuori, non ha mai minimamente impensierito l’avversario nei turni di risposta, dritto corto, tanti errori. C’è poco da recriminare per il risultato, c’è tanto da lavorare per Berrettini”.