Inchiodato
Gigio Donnarumma umiliato ancora dai francesi: "La sua mano come un pezzo di burro"
Un’altra serataccia per Gigio Donnarumma, caduto con il suo Psg contro il Liverpool nell’andata degli ottavi di finale di Champions. La formazione parigina, capitolata per un gol di Elliott a tre minuti dalla fine, rischia ora un’altra uscita dall’Europa che conta. Intanto il duello con l’altro portiere di serata, l’ex Serie A Alisson Becker, è stato perso nettamente secondo i media transalpini. Gigio è infatti stato additato dalla stampa francese come uno dei principali responsabili dell'immeritata sconfitta del club parigino, che dopo aver stradominato il match (27 a 2 il computo dei tiri totali), è uscito dallo Parco dei Principi con un ko durissimo da ribaltare ad Anfield.
Se da un lato Alisson ha fatto almeno 10 parate, di cui cinque almeno miracolose, Donnarumma non è stato irresistibile quando ha tentato di deviare il pallone da Elliott, finito poi in rete. Anche la difesa però ha le sue colpe. I media francesi ci sono andati durissimo con il portiere. Nel corso della trasmissione After Foot, sull'emittente RMC, Daniel Riolo ha puntato il dito contro il portiere italiano: "Quello inaffidabile è Donnarumma, riceve un solo tiro e la sua mano è come un pezzo di burro — le sue parole — Stasera, Alisson aveva la mano di un muratore, dall'altra parte c'era la mano di un giardiniere. Abbiamo visto un portiere enorme e una partita difensiva molto acuta da un lato, dall'altra parte, quando ce n'era bisogno, hai visto una difesa che si è stancata e un Donnarumma poco reattivo”.
Poi un altro commento duro dell'ex centrocampista campione del mondo con la Francia nel 1998, Emmanuel Petit, che ha tracciato un impietoso paragone tra lui e Alisson. Il secondo aveva “la mano ferma”, il primo, nelle poche occasioni in cui era stato chiamato in causa per qualche uscita aerea, era già sembrato dare preoccupazioni prima di subire il gol decisivo. "Ha un problema, forse dovuto alla sua corpulenza — ha detto l’ex giocatore a riguardo, contro l’estremo difensore campano —. È troppo pesante e non è abbastanza agile”.