Racchettate

Nick Kyrgios piegato in due dal dolore: torna in campo e finisce subito in disgrazia

Roberto Tortora

Prima o poi il male si ritorce sempre contro e Nick Kyrgios, forse, sta lentamente imparando la lezione. Dopo aver tanto infangato il nome di Jannik Sinner e millantato sogni di gloria in un ipotetica sfida contro l’italiano, ora l’australiano sta provando sulla pelle cosa significhi non essere all’altezza con la racchetta in mano. Appena posato il cellulare per insultare per l’ennesima volta Sinner, stavolta approfittando di un post su un altro italiano, Matteo Berrettini, Kyrgios è tornato finalmente ad allenarsi per giocare, in campo con il giapponese Sho Shimabukuro per la preparazione a Indian Wells. Ironia della sorte, proprio lì dove Sinner vinse l’anno scorso e dove esplose il “caso Clostebol”. Nemmeno il tempo di fare qualche scambio, però, ed è avvenuto il patatrac.

Kyrgios si è dovuto subito fermare, a causa del persistere del dolore al polso che non gli ha dato tregua negli ultimi mesi. Un video lo ha immortalato nel momento più difficile ed ha subito spopolato sul web, l’australiano ha gettato la racchetta piegato in due dalla sofferenza. Alla fine del 2025 Kyrgios dovrà sottoporsi ad un altro intervento chirurgico che dovrebbe, finalmente, porre fine all’agonia e consentirgli di presentarsi in campo per un torneo ufficiale in condizioni accettabili. Probabile, quindi, che salti Indian Wells, dove è stato sorteggiato al primo turno contro il qualificato Botic va de Zandschulp ed un ipotetico Novak Djokovic al secondo turno. 

 

Fin qui per lui un anno opaco, subito eliminato agli Australian Open e poi solo un paio di partite giocate in doppio con lo stesso Djokovic all’ATP di Brisbane che ha anticipato Melbourne. Per ora, quindi, restano note solo le sue isteria social, l’ultima su Instagram su un post di Nothing Major Show, canale condotto dai due ex-campioni americani John Isner (quello della partita infinita) e Sam Querrey. Sotto una foto di Berrettini a torso nudo Kyrgios ha commentato: “Anche senza clostebol!”. Risultato? Si è beccato solo una marea di insulti.