Confronto diretto

Carlos Alcaraz, la riflessione amara sulla rivalità con Sinner: "Impossibile replicare qualcosa di simile"

Parla Carlos Alcaraz. Lo fa in un'intervista concessa a El Nuevo Dia, intervista in cui ha spaziato a tutto campo. Ma come sempre quando parla lo spagnolo, al centro non può che esserci Jannik Sinner, il suo rivale diretto, il numero 1 al mondo con cui, almeno stando a tutti gli osservatori, si gioca il dominio tennistico negli anni a venire. Ma Carlitos parla anche del paragone con le sfide epiche tra Novak Djokovic, Rafael Nadal e Roger Federer, i tre nomi che hanno segnato la precedente era tennistica".

"Novak, Rafa e Roger hanno portato il livello del tennis a vette incredibili, dimostrando quanto si possa spingere oltre i limiti in questo sport", ha premesso Alcaraz. "Oggi ci sono molti giocatori in grado di vincere i tornei del Grande Slam e competere con i migliori. Tra questi ci sono anche giovani talenti, me incluso, che possono ambire a grandi traguardi. Tuttavia, se parliamo della rivalità tra Djokovic, Federer e Nadal, credo sia quasi impossibile replicare qualcosa di simile. Io e Jannik avremo sicuramente le nostre battaglie, così come sfiderò altri grandi giocatori, ma ciò che hanno costruito i big three è davvero irripetibile", ha ammesso con realismo e umiltà Alcaraz.

 

Lo spagnolo, classe 2003, ha poi condiviso il suo pensiero sui big three e sull’opportunità di averli affrontati, anche solo in parte: "Ho avuto meno occasioni di giocare contro Federer, ma poterlo sfidare, anche solo per poco, è stato un grande onore. Alla fine, parliamo di tre delle più grandi leggende della storia del tennis. Per me è stato incredibile poter condividere il campo con loro, anche per un breve periodo. Sono fonte di ispirazione. Rafa è sempre stato il mio idolo, mentre per Roger e Novak nutro un’immensa ammirazione e rispetto per ciò che hanno realizzato. Aver vissuto anche solo un pezzo della loro epoca è stato qualcosa di straordinario", conclude Carlos Alcaraz.