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Milan, Sergio Conceiçao umiliato dalla dirigenza: cosa è successo ieri a Milanello
Un Milan sempre più allo sbando: dopo l'eliminazione in Champions League contro il Feyenoord, il doppio ko in Serie A, prima col Torino e poi col Bologna. Un disastro assoluto, per Sergio Conceiçao: la qualificazione alla Champions, ora, è semplicemente un miraggio. E in questo contesto i tifosi sono furibondi: non solo contro la società, contestata da tempo, ma ora contro l'intera rosa e il mister. "Cacciare tutti", questa la sintesi raccolta in uno striscione.
La situazione è tesissima. Drammatica. E un dettaglio in più a tal riguardo arriva da Repubblica, che rivela come mister Conceiçao sia stato abbandonato. "Ieri i dirigenti non sono stati al suo fianco a Milanello, così come hanno preferito non parlare dopo la sconfitta contro la squadra di Italiano. Un confronto tra il tecnico e il dt Moncada c'è stato a caldo, negli spogliatoi. Poi basta, la faccia ce l'ha dovuta mettere il portoghese, solo uno dei responsabili dell'abisso rossonero", scrive il quotidiano. Segnali pesantissimi, quelli che arrivano dal Milan.
Mister abbandonato e anche la società divisa in correnti. E sempre secondo Repubblica, a farne le spese è stato "il capo della comunicazione Pier Donato Vercellone. Un professionista di alto profilo sollevato dall'incarico, un tassello del puzzle che si stacca: non l'ultimo. La sensazione è che anche Ibrahimovic sia stufo di fare da parafulmine insieme a Conceiçao". Ragione per la quale il Milan è alla ricerca di un nuovo ds: Andrea Berta era a un passo dai rossoneri, che poi hanno scelto di temporeggiare. E prende quota Fabio Paratici, che potrebbe essere l'uomo chiamato a far rinascere il Milan la prossima stagione, considerato che questa è andata in fumo. Anche se è ancora lunghissima...