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Daniil Medvedev, la polemica furiosa: "A cosa serve la telecamera da 60mila euro sul campo?”
Per la prima volta dagli Australian Open, Daniil Medvedev è tornato a far parlare di sé per vie delle sue prestazioni sul campo. Il russo ha eliminato con un periodico 6-4 Mpetshi Perricard, accedendo così ai quarti di finale del torneo di Dubai. E la sua è stata un'impresa. Il francese infatti era un avversario tutt'altro che scontato da battere.
Perricard è un giovane in grande crescita che ha nel servizio la sua arma più letale. Il francese, infatti, tira delle bombe quando serve durante la partita. "È molto più difficile rispondere a un servizio a 230 chilometri orari che a 190 - ha spiegato Medvedev -. Ma quando è a 190, hai poco tempo per pensare ‘cosa faccio?' Mentre a 230 non hai proprio il tempo, quindi è pura questione di riflessi. E questo a volte rende la vita ancora più facile. Bisogna solo cercare di fare del proprio meglio e - ha poi aggiunto - oggi ci sono riuscito piuttosto bene".
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Medvedev ha poi risposto a una domanda scottante. Un cronista infatti gli ha chiesto della mega multa da 76mila dollari, 66mila di quelli li aveva presi dopo aver distrutto una telecamera posta sulla rete del campo centrale degli Australin Open. Lui, però, ha ricordato quell'episodio con il sorriso: "Cosa ci fa lì questa telecamera da 60.000 dollari, se non riesce a mostrare se ha toccato la rete o no? Grazie!".