Zampino
Jannik Sinner, clamorosa rivelazione di Alexandre Muller: "Ecco come mi ha aiutato"
Una delle sorprese in questo avvio di stagione tennistica si chiama Alexandre Muller, che, dopo essere entrato in top-100 nell’aprile 2023 dopo la finale a Marrakech, ha ora alzando il suo primo trofeo del Tour.
La vittoria è arrivata a Hong Kong, vincendo i cinque match (compresa la finale) vinti sempre rimontando un set di svantaggio, come nessun altro aveva mai fatto. Una bella notizia per un tennista che è sempre costretto a vivere con la malattia di Crohn, un’infiammazione cronica dell’intestino con sintomi che possono arrivare anche a essere invalidanti, come lui stesso ha avuto occasione di spiegare in un’intervista.
Nell’Atp 500 di Rio de Janeiro, poi, Muller è arrivato fino alla finale, perdendola domenica contro l’argentino Sebastian Baez, numero 56 del ranking. Comunque un bel cammino e punti in più per salire il ranking Atp. Facendosi notare anche per aver eliminato la nuova stella Joao Fonseca, superando altri tre argentini come Etcheverry, Fran Cerundolo e Comesaña.
Interrogato in Brasile sul suo miglioramento della carriera, Muller ha elogiato incredibilmente Jannik Sinner: “Durante la off season mi sono allenato con il miglior giocatore del mondo, credo che ciò abbia aiutato”, le sue parole. Il riferimento è naturalmente al periodo trascorso allenandosi con il 23enne pusterese a Dubai. In campo per queste vittorie Muller era da solo contro l’avversario di turno, ma forse si può dire che il Rosso azzurro ci abbia messo lo zampino.