Tennis

Jannik Sinner, le parole pesantissime di Martina Navratilova: "Un vero schifo"

Tra le tante reazioni alla sospensione di Jannik Sinner per tre mesi va registrata quella di Martina Navratilova. L’ex campionessa ha espresso il suo pensiero senza mezzi termini: «Penso che questa decisione faccia schifo. Cerchiamo di tenere lontani i dopati, ma Sinner non è uno di questi. La sospensione di tre mesi non aiuta nessuno. Almeno Jannik ha chiuso questa vicenda e adesso ha un periodo di vacanza forzata. Il tennis ha perso in Navratilova ogni caso».

A fare specie sono soprattutto le incongruenze della Wada, che all’improvviso è diventata una gran chiacchierona per cercare di giustificare l’accordo con Sinner. Il numero uno del mondo è stato riconosciuto dalla stessa Wada come “non dopato”, e però è stato punito lo stesso per il principio di responsabilità oggettiva. In pratica ha pagato per la negligenza del suo staff.

 

 

Tra l’altro la Wada ha fatto sapere di aver condotto ogni tipo di controllo su Sinner dopo le due positività al Clostebol nel marzo 2024: sono stati analizzati tutti i campioni dei test sostenuti da Jannik nei 12 mesi precedenti, senza che venisse riscontrata alcuna anomalia. «Qualsiasi cosa possa pensare la gente di questo caso - ha dichiarato Ross Wenzel, general counsel della Wada- è chiaro che questo non è un caso di doping odi comportamento scorretto. La pena minima di un anno sarebbe stata ingiusta».