Flop
Paolo Di Canio stronca Thiago Motta: "Non c'è alcuna spiegazione"
Poteva (e doveva) essere un tre su tre alle qualificazioni di Champions, invece le tre italiane sono uscite malamente. Prima il Milan contro il Feyenoord (condannato dalla follia di Theo Hernandez), poi l’Atalanta contro il Brugge e, mercoledì sera, è toccato alla Juve di Thiago Motta cadere ai supplementari contro il Psv. Paolo Di Canio, subito dopo il match in Olanda, non le ha mandate a dire negli studi di Sky Sport, attaccando duramente l’allenatore bianconero: “Lezione di calcio del PSV alla Juventus — ha esordito — Gli olandesi hanno dominato e meritato il passaggio del turno. Thiago Motta in confusione: stava facendo dei cambi e poi ha cambiato idea dopo il gol dell’1-1”.
E ancora: "Comunque la Juve non meritava già all'andata, l'eliminazione è netta — ha sottolineato l’ex giocatore bianconero tra il 1990 e il 1993 — Ho contato 8 o 9 palle gol, non dobbiamo giustificare, stiamo parlando della Juve. Non sono episodi. Il PSV poteva fare 5 o 6 gol alla Juventus questa sera. Una punizione da lontano, con 45 metri di calcio, tutti gli avversari marcati dentro l'area, con sull'esterno un giocatore completamente libero che la stoppa, la sposta e la crossa in mezzo senza problemi. Poi lì, con 5 giocatori davanti al proprio portiere. Ribattutina di Di Gregorio e il giocatore del PSV che lì da solo di piatto segna il gol vittoria".
Poi l’attacco a Thiago Motta: "Una squadra a questo livello non può prendere un gol del genere, non può — ha concluso — La pecca poi è che la Juventus nel secondo tempo non è riuscita a creare niente, non ho visto neanche una ripartenza. E poi gli errori di gestione: qui dal mio punto di vista non c'è spiegazione. La squadra a centrocampo era in difficoltà, Thiago Motta fa scaldare tre giocatori ruolo per ruolo in modo da contenere l'esuberanza avversaria ma aspetta e arriva il pareggio. E lì secondo me doveva fare i cambi per tenere alta l'intensità. Invece ha aspettato di subire un altro gol per mettere dentro tre giocatori. Questo non me lo spiego".