Inferno

Milan, Boban inchioda Ibrahimovic: "Avete smantellato", cala il gelo

Roberto Tortora

Fuori dalla lotta Scudetto praticamente subito, fuori dagli ottavi di Champions all’ultima giornata della League Phase per una sciagurata sconfitta a Zagabria contro un avversario decisamente inferiore e ora fuori dall’Europa definitivamente dopo il pari-beffa nei playoff, 1-1 a San Siro contro un Feyenoord modesto. Non sarà la Supercoppa italiana o, eventualmente, una vittoria futura in Coppa Italia a risanare la situazione. Questa stagione del Milan, se non arriverà nemmeno la qualificazione alla prossima Champions League, è già un disastro ora e lo sarà anche a giugno. 
 

Zvonimir Boban, da sempre cuore rossonero, ma anche testa pensante che non risparmia critiche, non è stato tenero con Zlatan Ibrahimovic nel post-partita su Sky Sport: “La squadra dello Scudetto, quella che ha vinto e ha imparato ad avere la mentalità vincente grazie al tuo arrivo da giocatore, Ibra, ebbene quella squadra adesso è stata praticamente smantellata. Secondo te troppo? Secondo me sì, quasi tutti sono andati via, non è rimasto quasi più nessuno”.

Ibra abbozza una risposta, poco convincente: “Oh io ho smesso di giocare, ho 42, se avessi potuto continuare lo avrei fatto”. Boban non arretra: “Ma io voglio dire che tu conosci bene quella squadra ed è stata smantellata”.

Ibra, allora, si fa più serio: “Io posso dire che la squadra che c’è oggi è più forte e ha più possibilità di vincere, è il doppio più forte”. E Boban lo stronca: “Si, ma quella squadra ha vinto”. Ibra non sa più come uscirne: “Abbiamo vinto con quella squadra, ma questa come qualità è meglio”. Boban allora fa un sincero “in bocca al lupo” allo svedese e si rientra in studio con una banale considerazione: il Milan dello Scudetto aveva un centrocampo composto da Bennacer, Kessie e Tonali, con Saelemaekers che dava equilibrio.

Un mix di forza e tecnica e con uno come l’italiano, destinato negli anni a poter diventare il capitano del Diavolo, quanto è forte il suo attaccamento ai colori rossoneri. Boban, alla fine, sentenzia: “Ci vuole più equilibrio”. E il Milan, in questo momento, è come un equilibrista appena caduto rovinosamente dalla fune.