Il russoi
Medvedev, la battuta su Sinner fa calare il gelo: "Due anni? No, voglio un mese!"
Il patteggiamento tra Jannik Sinner e la Wada ha fatto discutere tutti. Non solo il classico Nick Kyrgios, ma al coro si è unito anche Daniil Medvedev, che ha usato parole chiare per definire l'accordo tra l'italiano e la Wada. Una sospensione prevista per Jannik dal 9 febbraio al 4 marzo, tre giorni prima dell'inizio degli Internazionali d'Italia. Nel mentre sarà costretto ad allenarsi fino a metà aprile in nessun circolo e senza componenti del suo staff.
Il russo, che sta vivendo un momento difficilissimo dalla fine della scorsa stagione, è intervenuto da Marsiglia, in pieno svolgimento del torneo Atp 250 nel quale si è fermato in semifinale contro il serbo Mededovic: "Spero che da ora in poi tutti potranno discutere con la Wada e difendersi come Jannik — le sue parole —. Se la Wada ti dice: ‘È una sospensione di due anni', tu rispondi: ‘No, voglio un mese'. Spero che questo crei un precedente".
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Dunque nessun attacco al 23enne pusterese da parte di Medvedev, ma l’interrogativo sull’aprire o meno, da parte delle istituzioni tennistiche, una nuova linea di condotta: "È un argomento su cui si potrebbe discutere per ore, è un argomento politico, per cui tutti hanno un opinione — ha aggiunto il russo —. Non voglio dire molto a riguardo, ma spero che nelle prossime occasioni possa succedere lo stesso. Magari la Wada possa cominciare una trattativa con i giocatori, così che se loro ti vogliono dare due anni di squalifica, tu puoi rispondere che vorresti soltanto un mese, spero che tutti possano avere lo stesso trattamento, che questo di Sinner rappresenti un precedente e che tutti possano fare lo stesso. Altrimenti rischia di diventare una situazione strana. Quindi spero che tutti si possano difendere al meglio".