L'australiano
Kyrgios oltrepassa il limite con Sinner, volano insulti pesanti: "Mi dicono quanto sia putrido"
Nick Kyrgios torna a infangare Jannik Sinner. Lo fa a modo suo: usando i social e addirittura coinvolgendo i suoi "colleghi" tennisti. "Ai tennisti della futura generazione. Dopo oggi ci si può dopare, solo ‘senza sapere'…", ha scritto su X riferendosi evidentemente alla vicenda di Jannik Sinner.
Poi un altro post pesantissimo: "Quindi eri innocente e ci hanno fatto credere che eri innocente, ma ora sei sospeso dal praticare questo sport? Rendilo sensato – scrive Kyrgios attraverso il suo profilo ufficiale -. Ho diversi giocatori nei miei direct (su Instagram ndr) che dicono quanto sia putrido. Persino campioni del Grande Slam".
Finito qui? No, nemmeno per sogno. In tanti infatti hanno ricondiviso le parole dell'australiano che subito dopo l'annuncio dell'accordo tra Sinner e Wada aveva scritto: "Giorno triste per me che pratico questo sport da quando avevo 7 anni – si legge -. Ho combattuto infortunio dopo infortunio e tutto per questo sport. Prego che i bambini che praticano questo sport lo facciano nel modo giusto". "Quindi la Wada esce allo scoperto e dice che sarebbe una squalifica di 1-2 anni – ha scritto ancora -. Ovviamente la squadra dei Sinners ha fatto tutto il possibile per andare avanti e accettare una squalifica di 3 mesi, senza titoli persi, senza premi in denaro persi. Colpevole o no? Triste giorno per il tennis. L'equità nel tennis non esiste", parole destinate a tenere aperto lo scontro.