Amicizia
Sinner, "che carriera, che persona": un giorno triste per Jannik, chi gli spezza il cuore
Dopo il suo secondo successo agli Australian Open, Jannik Sinner si prepara a tornare in campo. Non più a Rotterdam, che quest’anno ha deciso di saltare per recuperare al meglio, ma al Qatar Exxon Mobil Open di Doha, appuntamento che quest’anno vivrà la sua prima edizione in qualità di Atp 500 (dopo l’upgrade deciso comunicato un anno fa).A Doha il campione altoatesino non ha mai giocato, e ora lo farà in un tabellone che ai nastri di partenza conta altri cinque Top-10: Carlos Alcaraz (testa di serie n. 2, quindi potenzialmente affrontabile solo in finale), Alex De Minaur (n. 6), Novak Djokovic (n. 7), Daniil Medvedev (n. 8) ed Andrey Rublev (n. 9).
Il sorteggio è atteso per la giornata di domani, ma intanto l’altoatesino si sta già preparando. È arrivato a Doha e ha mostrato già sui social un video di un suo allenamento, oltre che un altro insieme al suo terapista, l’argentino Ulises Badio. In Medioriente, Sinner non ha mai vinto alcun torneo. Al massimo ha raggiunto per due volte i quarti di finale all’ATP 500 di Dubai (2021 e 2022), anche se lo scorso autunno si è imposto nel ricchissimo “Six Kings Slam”, torneo d’esibizione a Riad in cui ha superato in finale proprio Alcaraz.
Oltre a mostrarsi sui campi di Doha, sui propri canali social l’azzurro ci ha tenuto a porgere il proprio saluto all’ex Top-10 Diego Schwartzman, che ha appeso la racchetta al chiodo dopo aver perso al secondo turno dell’ATP 250 di Buenos Aires. “Che carriera. Che persona. Ti auguro tutto il meglio per questo nuovo capitolo”, ha scritto su X. Condividendo, tra l’altro, le immagini di un dolce ricordo con il tennista sudamericano: i due, infatti, giocarono insieme in doppio l’edizione 2023 del Masters 1000 di Montecarlo, riuscendo a sconfiggere anche un coppia di altissimo livello come Zeballos-Granollers (anche n. 1 al mondo di specialità nella scorsa stagione) prima di perdere negli ottavi di finale.