Tennis
Michelsen-Mmoh, esplode la rissa durante la pausa del match: sono botte
Più di una volta si è assistiti a uno scontro fra tennisti in campo, in particolare a parole. L’ultimo di una serie che ha visto al centro anche grandi sportivi è accaduto nel derby americano del torneo Atp 250 di Delray Beach tra Alex Michelsen e Michael Mmoh.
Lo stesso dove sta giocando anche Matteo Arnaldi, che ha conquistato i quarti battendo il talento americano Learner Tien con il punteggio di 7-6 (4), 4-6, 7-6 (1) dopo 2 ore e 50 minuti di gioco. Tra i primi due la partita si è invece chiusa con il ritiro di Mmoh, che in uno scambio dopo la conclusione del primo set si sono mandati a quel Paese. A fine gara, poi, la questione è rientrata quando i due si sono dati un abbraccio.
Alla fine del primo set, l’acciaccato Mmoh era riuscito a lottare con successo portando a casa il primo parziale al tie-break. Poi il rivale è tornato negli spogliatoi per farsi curare e, di rientro in campo, ha trovato vicino Michelsen, che ha chiesto provocatoriamente a Mmoh se stesse scherzando, sottolinenando poi "non ho iniziato io". Sconosciute le cause del diverbio. La possibilità è che al centro ci siano di Mmoh, oppure le ripetute time-violation di Mmoh non gradite da quest'ultimo. Il match è poi ripartito con Michelsen arrivato sul 3-0, prima che il rivale optare per il ritiro facendo capire a Michelsen che il problema alla fine era serio. Lo stesso che poi, in sala stampa, ha cercato di evitare polemiche: "Gli ho detto che poi volevo parlare con lui negli spogliatoi, non voglio dire molto altro e cose sbagliate — le sue parole — Va bene così. Perché si è ritirato? Non so, sembrava avesse un problema al gluteo. Ho visto che si toccava un paio di volte".