Scatenato
Bublik fissa la telecamera e sconvolge il mondo del tennis: "Mi guardi? Sto per esplodere"
Per Alexander Bublik è un periodo da incubo. La sconfitta al primo turno ad Adelaide e all'Australian Open, poi al secondo a Montpellier, al primo a Rotterdam e giovedì anche al secondo turno all'Atp 250 di Marsiglia, per mano di Ugo Humbert che lo ha battuto due set a zero. Il 27enne kazako è ora scivolato in 48esima posizione, rispetto alla 17esima nella quale si trovava lo scorso maggio.
Oltre a spaccare una racchetta nel match precedente vinto contro Richard Gasquet, nel match Bublik ha guardato una telecamera a bordo-campo e riferito queste parole: "Mi stai guardando? Ora sto per esplodere, non ce la faccio più”.
E ancora, ha aggiunto altre parole per far sì che chi era a casa le sentisse bene: "Temich, mi stai guardando? Ora sto per esplodere, semplicemente non ce la faccio più. Preferirei giocare a carte con te a Krasnodar". Il ‘Temich' in questione è Artem Suprunov, ovvero il coach di Bublik, Artem Suprunov, che in occasione del torneo di Marsiglia non ha seguito sul posto il tennista. Insomma, Bublik era vittima della negatività più totale, andando nello sconforto durante il match. Già nel precedente match vinto contro Gasquet, aveva dato segnali di instabilità nervosa, quando aveva sbattuto la racchetta con violenza sul cemento del campo, fino a distruggerla completamente. In quel caso però aveva rimontato da un 1-4 in uno dei set, ora però il risultato è stato diverso.