Chi sta davanti

Carlos Alcaraz umiliato dal collega in top-10: "Giocare con lui? Molto meglio che contro Sinner"

Amico di Jannik Sinner è sicuramente l’australiano Alex de Minaur, che domenica a Rotterdam ha perso la seconda finale di fila dell’Atp 500 dopo quella con Jannik Sinner nel 2024. L’australiano, da questo lunedì numero 6 della classifica mondiale, se l’è comunque battuta contro Carlos Alcaraz, cedendo nel terzo decisivo set.

Con Sinner e lo spagnolo, il ruolino è impietoso: 0 vittorie di Alex, 13 dei rivali (10 del pusterese e tre del murciano). Anche se affrontarli è differente, ha spiegato de Minaur: “Giocare contro Carlos è sicuramente meglio per me — ha detto —. Sono in grado di mettergli fretta e di fargli male col mio tennis, rendendogli la vita difficile”.

 

 

Una cosa che, però, contro Jannik, non ha mai realizzato perché non in grado: “Nel tennis tutto ruota attorno al confronto — ha proseguito de Minaur — non significa che, poiché un giocatore è classificato a un certo livello e un altro a uno più basso, il tennista con la classifica migliore vincerà sempre. Ci sono incroci di stili che possono essere differenti. Contro Alcaraz ci sono andato vicino e la prossima volta ci riuscirò”. Alla fine, anche se Alcaraz fosse più abbordabile, il bilancio parla chiaro. E così il nuovo numero 6 al mondo sarà costretto a cambiare stile di gioco per cercare una vittoria che al momento è insperata, come già si era visto ai passati Australian Open.