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Nick Kyrgios impensabile: "Sinner il mio giocatore preferito". Poi emerge la verità: è un insulto

Prima la stima verso l’attuale numero uno al mondo, poi l’odio rivolto soprattutto via social. Nick Kyrgios era un grande estimatore di Jannik Sinner, prima che la contaminazione indiretta del pusterese scatenasse la sua ira con immediati post su X, prima di annunciare il ritorno sui campi. Ora però è arrivata l’incredibile rivelazione dell’ex numero 13 Atp: poco tempo fa, in un video risalente all’inizio dello scorso anno, l’australiano dichiarò che il suo giocatore preferito era Sinner: “Is like my favourite player right now”, lo si sente pronunciare (“Sinner è il mio giocatore preferito al momento”).

Oggi però il pensiero si è modificato. Jannik ha definito il numero uno al mondo ancora una volta un dopato in alcune recenti dichiarazioni, commentando il video che era uscito l’anno scorso, ricordato a lui da un utente: “This was before he was found with roids in his system” (“Questo era prima che trovassero steroidi dentro di lui”).

 

 

In attesa dell’arrivo della sentenza di aprile da parte del Tas di Losanna, dopo il ricorso presentato dalla Wada, l’Agenzia mondiale antidoping. Sinner e Kyrgios potrebbero ora sfidarsi al Masters 1000 di Indian Wells, nel torneo californiano in programma dal 5 al 16 marzo. L’obiettivo per Jannik è quello di vincere, dopo che nelle ultime due edizioni è sempre stato fermato in semifinale dal rivale Carlos Alcaraz, per Nik andare il più avanti possibile. Il bilancio in questo avvio di stagione nel singolo è pessimo: due gare su due perse contro Giovanni Mpetschi Perricard (a Brisbane) e contro Jacob Fearnley all’Australian Open.