Scatenato
Fango su Sinner, Bertolucci sbrocca: "Mattarella? Mercoledì. Sci? Sabato"
Campione indiscutibile in campo, sportivo spesso oggetto di critiche, dovute all’eccessiva attenzione mediatica che si è creato intorno con le sue vittorie. Jannik Sinner è così, ma non se ne cura delle polemiche, delle cattiverie o delle invidie. Dopo la vittoria degli Australian Open, si è diviso tra il relax a casa sua a Sesto, con sciate e selfie con i fan, ad alcuni impegni commerciali. In molti hanno criticato la mancata partecipazione all’evento del Quirinale dal Capo dello Stato, Sergio Mattarella, ma Paolo Bertolucci lo ha difeso su X: “Mattarella/ mercoledì, sci/sabato. Due cose completamente separate”, ha scritto. E in effetti è così: il primo appuntamento era mercoledì, l’altro sabato.
Altro motivo della critica è legato al fatto che Jannik stia puntando sempre più sulla comunicazione social tra Instagram, YouTube e TikTok dove ha appena creato insieme al suo social media manager un profilo tanto atteso, soprattutto dai più giovani. Il “New York Times”, nel parlare della svolta social di Jannik, si è posto una domanda che a molti sa di frecciata: “Perché Sinner sta diventando uno YouTuber?”.
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Questa la risposta: “C'è quel vecchio detto che dice che le star del cinema vogliono essere atleti e gli atleti vogliono essere star del cinema — si legge —. L'assioma ci porta a Jannik Sinner, campione dell'Australian Open e YouTuber. Mentre il mondo dello sport attende l'uscita di 'My Way’, il documentario di tennis di Netflix su Carlos Alcaraz, Sinner ha deciso di aggiungere il suo contributo al film sotto forma di un vlog che documenta la sua corsa al titolo a Melbourne. Grandi rivelazioni”. Insomma, è sempre un gran discutere…