la sfida

Coppa Italia, il Milan piega la Roma e vola in semifinale

È Milan felix. Non è ancora quello della piena rinascita ma intanto ha ripreso a correre ed esaltarsi con i suoi nuovi arrivi tenendo vive le sue ambizioni anche in Coppa Italia. Con una doppietta nel primo tempo dell'ex di turno Tommy Abraham e la rete del neoacquisto Joao Felix su assist dell'altra new entry invernale Gimenez, il Diavolo riveduto e corretto dà una spallata alle aspettative della Roma che al trofeo nazionale puntava molto considerandolo la via più breve per un posto in Europa League. La semifinale è conquistata per 3-1 con forza, volontà e tanta qualità dai rossoneri che escono da San Siro tra gli applausi del suo pubblico, felice di poter ammirare nel secondo tempo i 'gioielli' del mercato di ripazione mai così preziosi per dare slancio, vigore e forza ad un Diavolo che aveva necessità di una scossa.

 

Per Ranieri sfuma invece sul nascere l'idea meravigliosa di vincere il suo primo trofeo in giallorosso dopo aver sfiorato lo scudetto nel 2010. Non gli resta che l'Europa a questa Roma che ad inizio ripresa, sotto di due reti, era riuscita a riaprire il match grazie a Dovbyk, che Ranieri aveva lasciato in panchina nella prima frazione puntando su Shomurodov. Ma è bastato poi l'ingresso dei neoacquisti al Diavolo per dare l'accelerata decisiva e chiudere i conti. Ora il Diavolo dovrà aspettare il 25 febbraio per capire chi tra Lazio e Inter sarà la sua antagonista per l'accesso in finale.

 

I giallorossi si fanno sentire nei primi minuti con un destro dell'attaccante uzbeko rimpallato in angolo da Tomori e un colpo di testa troppo centrale di Dybala ma il Milan prende presto le misure, la Roma fatica a salire e al 18' il Diavolo fa centro con l'ex di turno Abraham che si inerpica in cielo e di testa infila su un c cross dalla sinistra di Theo, il pallone nell'angolo più lontano dove Svilar non può arrivare. La Roma però mostra personalità, non arretra e cerca soluzioni per vie centrali, Ranieri invita Saelemakers ad accompagnare di più la squadra che chiude per diversi minuti nella propria metà campo i rossoneri. Al 30' Pisilli di testa centra la parte alta del palo, poi ci pensa Tomori, nel ruolo di Maignan aggiunto, ad intervenire in anticipo in spaccata su Shomurodov dopo un'azione avvolgente confezionata da Angelino. Il Milan subisce ma sa accelearre quando trova spazi, è letale nelle ripartenze e al 42' raddoppia, ancora con Abraham. Musah e Theo Hernandez sfruttano uno squilibrio difensivo, l'attaccante inglese riceve dalla sinistra e solo davanti al portiere non sbaglia firmando la doppietta dell'ex. Una punizione velenosa di Dybala deviata da Maignan chiude il primo tempo.

 

Ranieri nella ripresa fa tre cambi, inserendo Dovbyk, Pllegrini e Rensch (al posto di Shomurodov, Paredes e Celik) per modificare più che il gioco l'esito delle finalizzazioni. E al 53' la Roma rientra in partita proprio con l'ucraino che spinge in porta un pallone deviato da Walker su tiro di Angelino. Conceicao corre subito ai ripari alzando i decibel dello stadio con l'inserimento dei neoacquisti Gimenez e Joao Felix al posto di Abraham e Pulisic. E per gli ultimi 20' da entrare Leao al posto di Jimenez che pochi minuti si era visto annullare un gol per fiorigioco. A chiudere i conti sono proprio loro i nuovi arrivati. Gimenez appoggia in mezzo all'area per Joao Felix che con tocco sotto supera Svilar facendo scatenare san Siro. La Roma si getta in avanti ma la possibilità di riaprirla una seconda volta si spegne al 75' quando l'arbitro annulla l'autogol di Rejnders viziato da un fuorigioco di Dovbyk ad inizio azione. Il Diavolo finisce in scioltezza regalando anche il palcoscenico di San Siro, ad un altro nuovo arrivato come Sottil, la Roma vede invece chiudersi un porta importante per l'Europa.