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Milan-Inter, scoppia l'ira di Inzaghi in tv: "No, Fabio...non ne ho bisogno"

Roberto Tortora

L’ultimo derby della Madonnina in salsa olandese (vantaggio di Reijnders, pari di De Vrij) non è andato proprio giù a Simone Inzaghi che, in questa stagione, non è mai riuscito fin qui a prevalere sui rossoneri e si è visto sfilare da sotto al naso una Supercoppa italiana che credeva già vinta. In particolare, a far arrabbiare il tecnico piacentino è il mancato rigore su Thuram, agganciato in corsa da Pavlovic in area di rigore e non rivisto al VAR.

Inzaghi a SKY, con Caressa intento nella moviola, dice solo: "No, grazie… Fabio… l'ho già visto e non ne ho bisogno. Era un rigore clamoroso…". È il minuto 73 e l’Inter riesce a sfruttare un contropiede da situazione d’attacco per il Milan. Thuram parte con la sua consueta velocità e riesce a prevalere sulla marcatura di Pavlovic. Una volta entrato in area, il francese viene agganciato sul polpaccio e cade giù, mentre da sinistra arriva Theo Hernandez che, in scivolata, spazza via il pallone in modo corretto. Chiffi fa chiari segni di proseguire il gioco e da Lissone tutto tace.

 



In conferenza stampa Inzaghi si sfoga sull’episodio: "Veniamo dal Bologna, da Riad e da questa partita. Non so quali sono le direttive… ci sta l'arbitro, c'era anche Theo con Pavlovic, ma chi sta al Var deve richiamare. È già la quarta o quinta occasione che succede questo… per falli nostri ho visto fare trasmissioni di giurisprudenza sull'Inter. Comincio ad arrabbiarmi". Anche l’ex-arbitro Luca Marelli, ora commentatore degli episodi per DAZN, è sulla stessa linea: "A mio parere, in questa circostanza la decisione non è stata corretta. Ok l'intervento di Theo Hernandez, non il tocco di Pavlovic sul polpaccio sinistro di Thuram. Contatto evidente: a mio parere era rigore e doveva intervenire il Var, perché è un contatto sfuggito all'arbitro e agli assistenti".