Numero uno
Jannik Sinner, "lo hanno derubato, ma lui disumano!": chi si inchina
“Non so se riuscirà a raggiungere il Grand Slam, ma quello che so è che può vincere tutti i tornei del Grand Slam a cui parteciperà": l'ex tennista Fabrice Santoro lo ha detto in un'intervista al quotidiano francese L'Équipe a proposito dell'azzurro Jannik Sinner, numero uno al mondo. Poi ha aggiunto: "Nel 2024 ha perso due partite sulla terra battuta. Innanzitutto quella di Montecarlo, dove lo hanno derubato – ero in tribuna – a causa di un grave errore arbitrale in semifinale. Avanti 4-1 30-40 nel terzo set, sul servizio di Tsitsipas, la cui seconda palla esce di 20 cm, ma non viene fischiata fuori dal guardalinee e Sinner non interviene. Normalmente dovrebbe essere 5-1 e il giorno dopo sarebbe stato in finale".
"Nella sua seconda sconfitta - ha proseguito Santoro - è avanti due set a uno su Alcaraz al Roland Garros. A memoria, sbaglia uno smash facilissimo dopo il rimbalzo all’inizio del quarto. Se avesse battuto Alcaraz poi avrebbe battuto Zverev in finale? Non ne sono sicuro, ma sarebbe stato il favorito“. Secondo l'ex tennista francese, comunque, se c'è una superficie su cui Sinner può ancora crescere è la terra battuta: “Non gli manca nulla. Il suo passato da sciatore lo aiuta ancora di più, perché non è mai sbilanciato a terra e ha un senso del movimento superiore a qualsiasi altro giocatore".
Infine, commentando il fatto che da quando è numero uno al mondo Jannik ha perso solo tre partite su 50, ha detto: “Soprattutto l’ultima volta che Sinner ha perso un match senza vincere nemmeno un set risale al novembre 2023 contro Djokovic nelle ATP Finals. L’anno scorso quando ha perso negli Slam è sempre arrivato al quinto e negli altri tornei al terzo. Non ha mai lasciato il campo senza vincere almeno un set negli ultimi 14 mesi, il che è enorme. È al livello del grande dominio di Federer nel 2004/2006 o di Djokovic nel 2011 e non sono sicuro che loro abbiano fatto meglio”. Sul caso Clostebol, invece, ha spiegato che si tratta di un qualcosa di "mostruoso, enorme. Si tratta del numero 1 del mondo che, a causa del suo status, ha già una pressione mille volte maggiore rispetto agli altri. Con domande abbastanza ricorrenti da parte dei giornalisti sulla questione, come normale che sia. Risponde sempre in modo molto calmo. L’anno scorso avevamo detto che con quello che gli era appena capitato, il tour americano sarebbe stato un disastro. Invece ha realizzato la doppietta Cincinnati-US Open. E da quanto è stata rivelata la sua squalifica ha perso solo una partita. È disumano. Eppure credo che sia consapevole dei rischi che corre“.