Dritto al punto

Carlo Ancelotti, attacco totale alla Uefa: "Vi spiego qual è la mia idea di calcio"

Il nuovo format di Champions League non piace Carlo Ancelotti, che vorrebbe ritornare al classico, con la fase a gironi prima degli ottavi. L’allenatore del Real, che ai playoff di Champions se la vedrà contro il Manchester City, lo ha detto a chiare lettere dopo il 3-0 sul Brest: "Bisogna rispettare la classifica e la qualificazione agli ottavi. Mi piace questo formato? No — le sue parole —. Perché ci sono più partite e la mia idea di calcio è ridurle per diminuire l'usura dei calciatori, non aggiungerne altre”. A febbraio ci sarà intanto il match contro la squadra di Guardiola, pescata venerdì ai sorteggi di Nyon. Non un’avversaria semplice rispetto all’altra che poteva uscire: il Celtic.

Un percorso tortuoso quello del Real in questa Champions, dopo aver chiuso la fase di campionato iniziale con cinque vittorie e tre sconfitte, contro Milan, Liverpool e Lille. Alla fine 15 punti raccolti, che significa obbligo di giocarsi l’accesso alla fase ad eliminazione diretta tramite gli spareggi. Due partite in più in una stagione già piena di impegni sono un problema per il fisico dei suoi giocatori, e Ancelotti, come già fatto in passato, non le ha mandate a dire.

 

 

Lo aveva fatto anche prima della sfida contro i Reds: “Non è un problema del Real Madrid, ma del calcio in generale: si gioca troppo — aveva detto in conferenza stampa — Ogni squadra in Spagna, in Inghilterra o altrove li gestisce in modo diverso, ma gli infortuni restano e dobbiamo chiederci il perché. E anche pensare, come abbiamo fatto l’anno passato, che gli infortuni sono un’occasione per essere migliore”.