Polverone
Anna Kalinskaya e la passione per Donald Trump, clamoroso: ecco come la hanno pizzicata
Jannik Sinner e Anna Kalinskaya fanno sempre parlare di loro. Non per la questione amore, ma per le simpatie politiche che la tennista ha rivolto al profilo di Donald Trump e di Novak Djokovic. Nel dettaglio, la russa ha mostrato di apprezzare sui social diverse foto postate dal tycoon, scatti che lo ritraggono con la sua famiglia. Jannik invece è accusato di non essere particolarmente "sensibile al richiamo dell’Italia”, snobbando l’invito al Quirinale di Mattarella per riposarsi dopo le fatiche degli Australian Open. Ritornerà in campo a Doha, dove ci saranno rivali contro Alcaraz, Djokovic e Medvedev, nel frattempo di capire cosa ne sarà di lui ad aprile, con la sentenza che arriverà dal Tas di Losanna, dopo il ricordo della Wada, riguardo alla contaminazione indiretta dal Clostebol.
Dall’altra sponda, la fidanzata (o ex?) di Jannik è stata accusata per i like sibillini a Trump e Djokovic. In una recente dichiarazione la campionessa russa, impegnata a Singapore, ha disegnato il suo ideale di tennista: citando Serena Williams, Novak Djokovic e Roger Federer. La Kalinskaya che vorrebbe "sarebbe forte come Serena, intelligente come Djokovic. E aggiungerei sicuramente qualcosa di Roger, un po' di freddezza".
Stupisce che non ci sia Sinner, per tanti fan “andava nominato”. Anche la russa però va dritta per la sua strada, sostenendo che per il 2025 gli obiettivi sono quello di “rimanere in salute ed essere fisicamente e mentalmente più forte”, oltre a qualche vittoria nei tornei, come vuole anche Sinner dopo l’ultimo successo agli Australian Open.