Dopo Melbourne

Sinner rinuncia a Rotterdam: "Ho bisogno di riposo". Cosa c'è dietro davvero

La stanchezza dopo l'impresa, l'ennesima degli ultimi 12 mesi. Jannik Sinner, fresco di trionfo-bis agli Australian Open, annuncia che non parteciperà al torneo Atp 500 di Rotterdam, a differenza di quanto programmato lo scorso anno.

Nel 2024, dopo Melbourne, l'altoatesino non ancora numero 1 vinse pure in Olanda (contro De Minaur) lanciando il suo assalto al trono fin lì riservato ai rivali Djokovic e Alcaraz. Quest'anno però sarà diverso: "Ho bisogno di riposare", ha spiegato il fenomeno di San Candido che forse ha studiato una tabella di marcia differente per approcciarsi nella miglior condizione di forma possibile agli appuntamenti sulla terra rossa e sull'erba, tra primavera e inizio estate. Con Internazionali d'Italia, Roland Garros e Wimbledon già inevitabilmente nel mirino della "Volpe", arrivato tra circuito Atp e Coppa Davis a 22 vittorie di fila.

Niente Rotterdam, dunque, che lo avrebbe impegnato dal 3 al 9 febbraio in caso di finale. "Dopo esserci consultati con il mio team, abbiamo dovuto prendere la difficile decisione di ritirarci dall'ABN AMRO Open - spiega lo stesso fuoriclasse altoatesino sul sito del torneo -. Il mio corpo ha bisogno di tempo per riposare dopo la lunga corsa in Australia. Ho grandi ricordi della vittoria del titolo di fronte a una folla incredibile al Rotterdam Ahoy l'anno scorso e spero di tornarci presto. Auguro a Richard e a tutto il team un grande evento".

Così il direttore del torneo Richard Krajicek: "L'Australian Open è stato lungo e duro per Jannik. È un vero peccato sia per lui che per noi che i suoi sforzi gli impediscano di partecipare a Rotterdam".

Oltre a Sinner, non sarà al via il bulgato Grigor Dimitrov, costretto al ritiro per infortunio sia a Brisbane che all'Australian Open. I posti di Sinner e Dimitrov in tabellone saranno presi dal ceco Jakub Mensik e dallo spagnolo Roberto Bautista Agut. Testa di serie numero 1 sarà Carlos Alcaraz, eliminato ai quarti a Melbourne da Djokovic. Attesi, oltre al 21enne campione spagnolo, quattro volte vincitore di uno Slam, anche Daniil Medvedev, Alex de Minaur e Andrey Rublev. Iscritti gli ex campioni Felix Auger-Aliassime e Stan Wawrinka.

Il 23enne fuoriclasse altoatesino dovebbe così tornare in campo all'ATP 500 di Doha (17-22 febbraio), per poi trasferirsi negli Stati Uniti per il cosiddetto 'Sunshine Double' del mese di marzo, ovvero i Masters 1000 di Indian Wells (2-16) e Miami (19-30), dove ha trionfato nel 2024. Tutto questo in attesa del 16 e 17 aprile, quando arriverà la sentenza del Tas di Losanna sul ricorso della Wada che chiede una squalifica per doping per il caso Clostebol, scoppiato proprio nell'ultimo Indian Wells.