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Tomori usa solo tre parole: Milan, alta tensione dopo la sconfitta con la Juventus

La sconfitta di Torino fa malissimo. Soprattutto perché il Milan, da quando Sergio Conceicao ha preso il posto di Paulo Fonseca, aveva invertito la rotta. Almeno in Supercoppa italiana, portata a casa con due rimonte clamorose contro Juve e Inter. Ma all'Allianz Stadium il Diavolo si è dovuto arrende alla migliore prestazione stagionale in campionato della Vecchia Signora. Prima Mbangula, poi Weah hanno rispedito il Diavolo all'inferno.

Il disagio a Milanello è palpabile. E un'immagine più di tutte ha fatto capire ai tifosi cosa balena nella testa di Maignan e Leao. Tomori, che tra l'altro potrebbe essere vicinissimo a vestire la maglia bianconera giù in questa sessione di mercato, ha radunato la squadra. E ai suoi compagni ha detto solo tre parole: "Dobbiamo giocare semplice". Concetto poi rafforzato dal portiere rossonero: "Dobbiamo metterci gli attributi".

 

 

Se il campionato non sta regalando gioie, per il Milan la svolta potrebbe arrivare già questo mercoledì. I rossoneri sono chiamati a giocare la penultima partita del girone di Champions League contro il Girona. E Conceicao potrà contare anche sul suo centravanti Alvaro Morata, assente per squalifica a Torino. Ma, per invertire la rotta, il Diavolo dovrà fare molto di più che "giocare in modo semplice".