Figuraccia

Jannik Sinner, il gioco sporco di Rune: "Time-out medico"? Come lo beccano in panchina

Ha provato anche a giocar sporco, Holger Rune, per piegare uno Jannik Sinner già in evidente difficoltà atletica. Non è bastato. L'azzurro numero 1 al mondo ha vinto gli ottavi degli Australian Open piegando il danese numero 13 del ranking Atp nonostante un mezzo collasso dovuto al gran caldo e, probabilmente, a un virus che gli ha causato vertigini e voltastomaco tra secondo e terzo set.

Un video ha ripreso i forti tremori della mano di uno Jannik stravolto in panchina, con l'asciugamano intorno al collo e in un caso addirittura con la testa dentro al bidone delle bevande pieno di ghiaccio. A un certo punto del match, in difficoltà per aver perso il servizio nell'ottavo gioco e con Sinner al servizio per il set, Rune, non nuovo a certi antipatici espedienti, ha pensato bene di chiedere il medical time-out.

 

 

 

Il 21enne di Gentofte, unanimemente considerato uno dei tennisti meno simpatici e sportivi del circuito, sostiene di avere un fastidio al ginocchio destro. Improvviso e misterioso. E inventando, secondo molti tifosi che sui social condividono le immagini di Rune tranquillamente spaparanzato sulla sua sedia, senza l'ombra di dolori o acciacchi. Secondo i più maliziosi, era solo un escamotage per prendere tempo e spezzare il ritmo all'avversario in un momento cruciale.

 

 

 

Sinner, imperturbabile, ha ripreso in mano la partita a modo suo. Non prima di aver fulminato il danese con uno sguardo di fuoco quando questo gli è passato davanti.