Jannik ai quarti
Sinner abbatte Rune dopo una partita folle: il colpo leggendario che incanta gli Australian Open
Una partita folle, ma alla fine è Jannik Sinner a trionfare. L'azzurro numero 1 al mondo approda ai quarti di finale degli Australian Open battendo il danese Holger Rune (numero 13 del ranking Atp) in quattro set con il punteggio di 6-3 3-6 6-3 6-2. Ai quarti Sinner, detentore del titolo in carica, sfiderà il vincente del match tra lo statunitense Alex Michelsen e l'australiano Alex De Minaur.
Succede di tutto in campo: Jannik vince bene il primo parziale, poi cede di schianto nel secondo e soffre a inizio del terzo. Momento difficilissimo per il rosso di San Candido: sofferente, con il voltastomaco, costantemente in cerca di refrigerio fino a infilare la testa nel bidone pieno di ghiaccio delle bibite. Nel suo "angolo" i coach Vagnozzi e Cahill sono agitati, preoccupati. Si rivive l'incubo dell'indisposizione di stomaco che lo fede fuori a Wimbledon contro il russo Medvedev.
Sinner nel terzo set richiede l'intervento del medico però tiene botta e mette a segno un punto leggendario annullando una palla break a Rune. Un suo servizio potentissimo demolisce la rete, obbligando gli addetti al campo a intervenire per riavvitarla. Servono 20 minuti di interruzione, e quando si ricomincia Rune "sparisce" letteralmente dalla partita, con il quarto set che diventa una formalità.