Il recupero

Retegui riacciuffa la Juve, altro pari per Motta contro l'Atalanta

La Juve e Retegui fanno 13. Tanti sono i pareggi dei bianconeri di Thiago Motta in campionato, così come i gol del bomber argentino dell'Atalanta. L' 1-1 in casa della Dea nel recupero della 19/a giornata vale però quasi quanto una vittoria. E si perchè viste le condizioni con cui i bianconeri si sono presentati al Gewiss Stadium, senza mezza squadra tra cui l'unico centravanti Vlahovic, in molti avrebbero scommesso sul primo ko stagionale in campionato. E invece al termine di una partita bella e intensa, la Juve ha trovato per prima il gol con Kalulu e nel finale ha sfiorato anche il colpaccio con Yildiz. Un punto che consente alla Juve di portarsi a -2 dal quarto posto occupato dalla Lazio e domani Motta potrebbe abbracciare già i primi due acquisti Kolo Muani e Alberto Costa. Per l'Atalanta di Gasperini arriva invece il terzo pareggio di fila, che fa scivolare i nerazzurri a -4 dal Napoli capolista e potenzialmente a -6 dall'Inter che ha due gare da recuperare. Il sogno Scudetto forse è già sfumato... 

Nell'Atalanta, Gasperini schiera in difesa Scalvini con Djimsiti centrale. In avanti rientra Lookman dal primo minuto a fare coppia con De Ketelaere, Pasalic a supporto. Nella Juventus, Motta (in tribuna perchè squalificato) sorprende ancora schierando Savona e Cambiaso terzini, mentre avanza a fare il centravanti il grande ex Koopmeiners con Nico Gonzalez ala sinistra, Yildiz a destra e McKennie sulla trequarti. A centrocampo torna Locatelli, in panchina Douglas Luiz. In tribuna anche il ct della Nazionale Spalletti. Come prevedibile l'Atalanta prova ad imporre il suo ritmo alla partita cingendo a tratti d'assedio l'area della Juventus. La squadra di Motta chiude però tutti gli spazi e quando può ripartire si rende pericolosa, in particolare con Koopmeiners che per primo prova ad impensierire Carnesecchi con un diagonale mancino da ottima posizione. Il tiro dell'olandese però è sbagliato. L'Atalanta a sua volta si rende pericolosa con Lookman che impegna Di Gregorio in un paio di circostanze ma senza grande efficacia. Poco dopo la mezzora di nuovo Juve vicina al gol con McKennie che impegna dal limite Carnesecchi. Dopo un altro paio di tentativi atalantini con Lookman e Pasalic fermati sempre da un Thuram in versione muro, prima dell'intervallo altra occasione per la Juve con Nico che dal limite calcia a giro di poco a lato. Ci provano poi anche il fischiatissimo Koopmeiners e Yildiz ma senza fortuna. Il giovane turco è in serata e in avvio di ripresa torna ad impensierire Carnesecchi dal limite, palla in angolo. Incredibile poi quello che succede poco dopo, con la Juve vicinissima al gol con un colpo di testa di Kalulu su angolo respinta dal palo e poi da Carnesecchi sulla linea. Ne nasce un batti e ribatti in area, da cui ne esce vincente l'Atalanta che a sua volta in contropiede sfiora la rete con Pasalic. Il gol è nell'aria ed è la Juve a trovarlo al 54' con Kalulu che in proiezione offensiva sorprende Carnesecchi, su assist filtrante di McKennie. 

Reazione rabbiosa dell'Atalanta che si riversa nella metà campo bianconera, i nerazzurri sfiorano subito il pari con Ederson. Di Gregorio si oppone in tuffo. Ci provano poi il neo entrato Samardzic con Lookman, Koopmeiners sulla linea salva la Juve. La squadra di Motta reagisce e torna a farsi vedere in avanti con McKennie e Koopmeniners che impegnano Carnesecchi. Le due squadre si affrontano ormai colpo su colpo, ci prova Ederson da fuori area palla di poco alto. Gasperini si gioca la carta Retegui, anche se non al meglio. Ed è proprio l'argentino al 78' a trovare l'1-1 di testa su assist dell'altro neo entrato Bellanova. I cambi fanno la differenza, visto che l'Atalanta li ha e la Juve no. Non a caso un altro neo entrato Zaniolo, in contropiede, sfiora il raddoppio fermato solo da un super Di Gregorio. La Juve con coraggio però cerca ancora la vittoria, sfiorando la rete con Koopmeiners anticipato in area da Carnesecchi su cross velenoso di Savona. Al 90' ancora la Juve sfiora il colpaccio in contropiede con Yildiz, che da ottima posizione calcia in diagonale di poco a lato.