Non è un caso...
Carlos Alcaraz ossessionato da Nadal: il video che fa il giro del mondo
Carlos Alcaraz a caccia di Jannik Sinner all'Australian Open. La prima partita ha segnato una vittoria netta su Alexander Shevchenko. Il 21enne spagnolo ha liquidato il russo naturalizzato kazako in tre set, impiegando meno di due ore per chiudere il match.
Ma una circostanza, più che i colpi dello spagnolo, ha catturato l'attenzione di pubblico e addetti ai lavori all'Australian Open, una circostanza relativa a un match di esibizione perso contro Alex de Minaur prima del torneo: Alcaraz è stato pizzicato mentre si spendeva in un gesto che ha inevitabilmente richiamato alla memoria il suo idolo, Rafa Nadal. Quale gesto è presto detto: allineare con estrema precisione le bottiglie d'acqua davanti alla propria sedia. Il rituale - uno dei tanti, in verità - che ha sempre identificato Nadal.
Le telecamere non hanno potuto fare a meno di notare il momento in cui Alcaraz ha sistemato con cura le bottiglie d’acqua, allineandole perfettamente e assicurandosi che tutte le etichette fossero orientate nella stessa direzione. Una scena che, per certo, non è puramente casuale.
Non a caso, nelle interviste che hanno seguito la vittoria su Shevchenko, hanno chiesto conto del gesto ad Alcaraz. E lui ha risposto "Non è che io abbia un tic vero e proprio, ma mi piace avere le bottiglie allineate e ordinate. Non quanto Rafa, che deve lasciarle perfette. Se prima mi chiamavano mini Rafa, ora non te lo dico nemmeno...", ha chiosato con ironia. Insomma, Alcaraz non si nasconde: imita Nadal, in tutto e per tutto.