Bandiera bianca

Nick Kyrgios, umiliato... si ritira? "Non credo di tornare": una fine ridicola

L'ultima partita all'Australian Open per Nick Kyrgios è stata l'ennesima pagliacciata. Il 29enne è apparso in difficoltà sotto ogni punto di vista contro Jacob Fearnley, perdendo il match in tre set. E si è lasciato andare a un duro sfogo in conferenza stampa. "Non è stata sicuramente la mia migliore prestazione, ma tutto il merito va al mio avversario - ha spiegato l'australiano -. Ha giocato davvero bene stasera. Sono rimasto davvero colpito dal suo livello, colpisce la palla in modo molto aggressivo. Sapevo che stasera sarebbe stata dura con le mie condizioni fisiche prima del match, ero consapevole che il mio servizio sarebbe stato molto limitato".

Poi, Nick Kyrgios ha gettato definitivamente la spugna. "Realisticamente non credo di vedermi più giocare in singolo qui - ha confessato il 29enne -. È stato speciale, Prendere quel momento e viverlo è stato piuttosto bello. Sapevo di avere il doppio quindi ho cercato di godermi tutto stasera in quei momenti. È stato pazzesco, non volevo semplicemente mollare, abbandonare o ritirarmi. Stavo soffrendo fisicamente, rispetto il mio avversario. I fan hanno aspettato ore per venire a vedermi giocare. Non credo di giocare più una partita di singolo qui”.

 

L'obiettivo dell'australiano sarà tornare in patria per giocare il grande Slam in doppio. Ma, a giudicare dalle sue prestazioni in campo, sembra più pronto per fare l'opinionista in televisione. Come del resto ha già fatto durante lo Us Open.