In bilico

Juventus, ultimatum a Thiago Motta: i 10 giorni in cui si gioca tutto. E poi...

La crisi della Juve sembra senza via d'uscita. La Vecchia Signora è affetta da una brutta "pareggite" che le sta impedendo di raggiungere la zona Champions in campionato. E il primo responsabile è il tecnico Thiago motta. Secondo il Giornale, la società bianconera avrebbe dato 10 giorni di tempo all'allenatore per guarire il malato Juve. Ma la prognosi è tutt'altro che semplice da superare. I bianconeri infatti dovranno affrontare un tour de force molto ostico: Atalanta, Milan e Napoli. E, visti i risultati portati a casa negli ultimi mesi, potrebbe essere il colpo letale per l'ex Bologna.

Intanto il capitano Manuel Locatelli ha chiesto a Thiago Motta un confronto faccia a faccia. Oltre ai risultati negativi dell'ultimo periodo, l'ex Sassuolo discuterà anche dello scarsissimo impiego di giovani talenti come Nicolò Fagioli e Douglas Luiz. Ma anche dello spostamento sulla fascia difensiva di McKennie, apparso completamento fuori ruolo. 

 

Ma perché la Juventus non ha ancora esonerato Thiago Motta? Secondo Paolo Condò i risultati ottenuti in Champions League avrebbe garantito all'ex allenatore del Bologna più credito nei confronti della dirigenza. La Juve, infatti, è già quasi sicura di qualificarsi per gli spareggi. Tuttavia, non è detto che riesca a qualificarsi per la prossima edizione di Champions League. Per garantirsi un accesso sicuro dovrebbe arrivare tra le prime quattro in Serie a o - circostanza molto difficile - vincere questa edizione della Champions League.