Cordoglio
Morto Rino Tommasi, aveva 90 anni: voce di tennis e boxe, ha scritto la storia del giornalismo italiano
Addio a Rino Tommasi, la storica voce del tennis e della boxe in Italia: se ne è andato a 90 anni. Giornalista, conduttore televisivo e indimenticabile telecronista in coppia col compianto Gianni Clerici, Tommasi ha segnato un’epoca, diventando una figura di riferimento per due generazioni di appassionati e professionisti dello sport.
Uno stile unico, pacato e pungente, penetrante, le accelerazioni e le frenate in telecronaca. Ma, soprattutto, una conoscenza enciclopedica di tennis e pugilato, gli sport che ha raccontato all'Italia nelle loro manifestazioni più significative. La cifra stilistica di Rino Tommasi era la capacità di mixare analisi tecnica minuziosa e un racconto coinvolgente, poco urlato, uno stile che ha letteralmente fatto scuola.
Nella sua lunga carriera ha elevato lo sport, trasformando gli incontri in un’occasione di approfondimento culturale. Non solo intrattenimento, dunque. Una voce che ha lasciato un marchio indelebile nella storia del racconto sportivo italiano. Il mondo del giornalismo italiano perde un gigante, una figura che era diventata un insostituibile punto di riferimento per chiunque si avvicini all'arte del racconto sportivo.
La sua lunghissima carriera è iniziata nel 1953: nel suo curriculum la Gazzetta dello Sport, la storica emittente italo slovena Telecapodistria e poi il ruolo di direttore dei servizi sportivi di Canale 5, il primo nella storia del Biscione. Con l'avvento delle piattaforme satellitari, passando a Telepiù, è diventato un'icona rivoluzionando le telecronache del tennis accanto a quel Gianni Clerici che ci ha lasciati nel 2022.
Da giovane fu un discreto tennista, mentre da adulto è stato per due volte - nel 1982 e nel 1991 - premiato dalla Atp come "Tennis Writer of the Year", giornalista tennistico dell'anno, riconoscimento internazionale senza pari.
Tifosissimo del Verona e profondo amante del tennis, negli anni Ottanta si inventa e conduce anche La grande boxe, programma tv settimanale a un'altra delle sue grandi passioni, il pugilato appunto. Di lui Gianni Brera diceva: "Un cervello essenzialmente matematico però capace di digressioni epico-fantastiche quali consente uno sport come il pugilato. Io lo chiamo Professore senza la minima ombra di esagerazione scherzosa". Tra le molte espressioni coniate da Rino Tommasi, forse la più iconica è il "circoletto rosso", un circoletto che andava ad evidenziare, metaforicamente ma anche sostanzialmente sul suo taccuino, momenti memorabili di un incontro, colpi strepitosi su un campo da tennis o su un ring.