Game, set, match
Nick Kyrgios demolito dalla Bartoli: "Si è sco*** la tua ragazza? Il suo orrore assoluto"
Nick Kyrgios sempre più fuori controllo torna a far parlare di sé, e stavolta le sue provocazioni non sono passate inosservate nemmeno tra gli addetti ai lavori. A prendere posizione contro il tennista australiano è stata Marion Bartoli, ex campionessa di Wimbledon, che ha difeso apertamente Jannik Sinner dopo le recenti (e moltissime) dichiarazioni al vetriolo del giocatore di Canberra.
La scena si è svolta durante il programma Les Grandes Gueules du Sport su RMC Sport, dove Bartoli, oggi anche nota come intervistatrice a bordo campo, non ha risparmiato critiche a Kyrgios. Commentando le sue parole riguardo alla volontà di "scatenare una bolgia" contro Sinner agli Australian Open, l’ex numero 8 del mondo ha dichiarato: "Non mi stupisco perché comunque Kyrgios vive solo di quello, vive solo di dichiarazioni, una più provocatoria dell'altra". Un colpo da ko tecnico sin dalle premesse.
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Bartoli ha inoltre ricordato un episodio particolarmente controverso nella carriera del tennista australiano, risalente al 2015, quando Kyrgios si lasciò andare a commenti pesanti contro Stan Wawrinka durante un Masters 1000. "Vi ricordo ancora che è stato un giocatore capace di dire orrori assoluti a Stan Wawrinka, che è uno dei giocatori più educati, più amati, più rispettati su un campo da tennis durante un Masters 1000 nel bel mezzo di una partita. Non sappiamo nemmeno cosa gli passa per la testa. Non ti dirò nemmeno cosa ha detto. Chi segue il tennis lo sa", ha rimarcato Bartoli.
L’episodio, che fece scalpore all’epoca, riguardava una frase shock pronunciata da Kyrgios durante il match: "Kokkinakis si è sco** la tua ragazza, mi spiace dirtelo". Una chiara allusione alla tennista allora fidanzata con Wawrinka. Lo svizzero, furioso, chiese immediati provvedimenti: "È davvero deludente vedere un collega comportarsi in maniera così irrispettosa. Certe cose non le avrei dette neanche al mio peggiore nemico, cadere così in basso è inaccettabile. Mi auguro che il governo del tennis non stia a guardare e intervenga per salvaguardare l’integrità di questo sport", concluse. Già, chi è davvero Nick Kyrgios è noto a molti. E da tanto tempo.