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Nick Kyrgios? "È un codardo, ecco la prova": chi lo umilia (e come se la ride Sinner)

Roberto Tortora

Che Nick Kyrgios abbia un’ossessione per Jannik Sinner è ormai acclarato. Nel corso degli ultimi mesi, dopo lo scoppio del caso Clostebol a Indian Wells, con il tennista azzurro prima assolto dall’ITIA e ora sotto processo nel ricorso effettuato dalla WADA, l’agenzia mondiale antidoping, il tennista australiano non ha mancato attacchi personali, frequenti e continui, al campione altoatesino sui social, dove lo ha apostrofato in ogni modo e lanciato una sfida per i prossimi Australian Open, dove spera di incontrarlo sul campo.

C’è chi, però, su X lo attacca, perché lo accusa di codardia. Si scrive che lui è pronto a fare il leone da tastiera, ma meno a dire le stesse cose a Sinner di persona e la riprova sarebbe avvenuta agli US Open, torneo vinto dal tennista azzurro ed i cui diritti televisivi erano appannaggio di ESPN, emittente americana con la quale Kyrgios collabora in veste di opinionista. Ebbene, in quell’occasione Kyrgios, che aveva intervistato gli altri campioni, non ha mai parlato con Sinner… perché? Ora è lo stesso Kyrgios a svelarlo.

 

Su X il follower che lo accusa scrive, ricordando la vecchia faida contro Casper Ruud con il quale poi il buon Nick ha giocato in doppio vincendo l’esibizione della World Tennis League: "Kyrgios è al 100% uno di quegli uomini che insultano qualcuno online, poi lo incontrano di persona e subito si tirano indietro”. Un altro si accoda: “È vero al 100%, lo abbiamo visto allo US Open, quando avrebbe potuto intervistare Sinner più di una volta, ma non lo ha mai fatto perché è un codardo". A quel punto è intervenuto il diretto interessato che ha svelato un particolare: “No, ESPN mi ha detto di non farlo. Ma continuate a non avere la minima idea di niente. Casper e io abbiamo avuto un sacco di scambi negli ultimi due anni – ha poi scritto Kyrgios in un altro post – ed eravamo sicuramente in pessimi rapporti, ma le persone crescono e cambiano. Come ha detto Casper, come rivali non ce lo aspettavamo". Ora per Kyrgios si aprono le porte del torneo ATP 250 di Brisbane, il primo vero test in vista degli Australian Open, torneo in cui, per via del suo status nel ranking, spera di poter affrontare subito Sinner e creare un clima da bolgia, con gli australiani a fargli il tifo contro. Probabilmente, finché Kyrgios non prenderà una bella scucchia sul campo da Sinner, la sua ossessione non si placherà, è bene quindi che questa partita arrivi presto e metta a tacere per sempre le chiacchiere di un megalomane.