Dopo la Juve

Fabio Capello, soffiata su Guardiola: "Perché forse non lo sopportano più"

Perso Rodri, ultimo Pallone d’Oro per France Football, per il City sono iniziati i guai in campo. Un’annata da dimenticare per la squadra di Pep Guardiola, quarta in campionato a -8 dalla vetta occupata dal Liverpool e 22esima in Champions League, dopo la pesante sconfitta per 2-0 in casa della Juventus.

Sono otto i punti raccolti in Europa, sei in meno dei 13 validi perché le prime otto squadre accedano direttamente agli ottavi. Dopo la sfida dell’Allianz, negli studi di Sky Sport Fabio Capello ha asfaltato il City e soprattutto Guardiola: "Il City di adesso lo affrontano tutti con più coraggio perché loro fanno girare la palla senza costrutto, fanno sempre lo stesso gioco — le parole di Don FabioHaaland non ha ricevuto un cross. Qualche volta vorrai lanciare bene questo attaccante? Vuoi portare a fare un qualcosa di diverso? Avevano giocatori con più qualità che dribblavano, adesso sono piatti”.

 

 

 

E ancora: “Aspettano di recuperare palla e ripartire in contropiede — ha aggiunto — Il City è lento nella testa e nel gioco, non ha più quella velocità che aveva prima. Non ci sono giocatori che fanno la differenza, non hanno la rabbia e la fisicità che metteva in difficoltà gli avversari. Prima perdevano la palla e la riconquistavano subito, ora non è più così".

Poi l’analisi si è fatta ancora più dura: "Forse dopo tutti questi anni non sopportano più Guardiola perché poi a un certo punto Pep non ha più nulla da dargli di nuovo — ha concluso —. Ripeto, Haaland non ha ricevuto un cross: non sanno come innescarlo. Non hanno più il dinamismo di una volta. L’unico che salta l’uomo è Doku ma poi non sa cosa fare. De Bruyne non è più lo stesso, Foden deve essere reinserito al centro del gioco. La situazione è seria e sinceramente non saprei cosa consigliare a Pep per uscirne".