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Verstappen tocca Piastri, furia nel team radio: "Stupidi idioti", caos ad Abu Dhabi

Nel giorno in cui Lando Norris vince il Gran Premio di Abu Dhabi, dominando da bandiera a bandiera la gara di Yas Marina e suggellando così la vittoria del titolo costruttori da parte della McLaren, tiene banco la clamorosa rissa tra Max Verstappen, già laureatosi (di nuovo) campione mondiale, e l'altro pilota McLaren Oscar Piastri. Uno scontro in pista al via che rischiato di compromettere la corsa al titolo della McLaren. Niente da fare per la Ferrari, pur autrice di una grande rimonta con Charles Leclerc, partito diciannovesimo e riuscito a chiudere terzo, preceduto dal suo compagno di squadra, Carlos Sainz, all'ultima apparizione alla guida della Rossa e ancora sul podio dopo quello conquistato a Las Vegas.

Solo decima, come anticipato, l'altra McLaren di Piastri, condizionato dall'incidente al via con la Red Bull di Verstappen. sesto alla bandiera a scacchi, e dalla penalità di dieci secondi comminata sia all'australiano che all'olandese. Quarto e quinto posto, invece, per le Mercedes, rispettivamente con Lewis Hamilton e George Russell, con il sette volte iridato all'addio dopo dodici anni alle Frecce d'argento, prima di approdare proprio in Ferrari dalla prossima stagione.

 

 

Il pasticcio in avvio: partenza molto aggressiva della Red Bull di  Verstappen che va però a toccare la McLaren di Piastri Le due monoposto si toccano e vanno in testacoda alla prima curva. Successivamente, Max ha fatto capire di non aver gradito affatto la penalizzazione di 10 secondi subita per la toccata con Piastri nel tentativo di superare l'australiano alla prima curva: nel commentare al team radio la vicenda, il campione del mondo non ha nascosto il suo pensiero, tra ironia e rabbia: "Potremmo chiedere 20 secondi? Stupidi idioti".