Scelta sofferta
Edoardo Bove va sotto i ferri: la decisione finale, cosa filtra dall'ospedale sul defibrillatore sottocutaneo
Dopo alcuni giorni di attesa, finalmente Edoardo Bove ha deciso: si farà impiantare un defibrillatore sottocutaneo. Si tratta di un apparecchio sottopelle e salvavita che verrà impiantato al centrocampista 22enne nel fine settimana. O, forse, nella giornata di lunedì 9 dicembre. Come riporta la Gazzetta dello Sport, già a metà della prossima settimana dovrebbe essere dimesso per poi far visita ai suoi compagni di squadra al Viola Park.
Non è stata una decisione semplice da prendere. E nemmeno da digerire. Il calciatore sa bene che questo intervento gli impedirà di tornare a giocare a calcio, almeno in Italia, Un po' alla volta potrà giocare ad alti livelli altrove, in un campionato che non sia il nostro vista la legislazione italiana stringente su un tema così. Nelle prossime settimane dovrà discutere anche di una eventuale risoluzione del contratto col club titolare del cartellino, ovvero la Roma. Ma c'è tempo, anche perché dopo l'intervento serviranno alcune settimane di riposo e poi un periodo di riatletizzazione. Possibile immaginare una nuova carriera all'estero già nella seconda parte di questa stagione oppure a partire dalla prossima estate.
Intanto in casa Fiorentina è scoppiato il caso Dodò. Alla società non è piaciuta l'incauta uscita social del terzino brasiliano, dopo giorni in cui tutta la squadra aveva mantenuto il silenzio sulla vicenda. Poco dopo aver fatto visita a Bove, il difensore ha svelato su Twich la decisione di Bove di farsi impiantare il defibrillatore sottocutaneo.